EthereumLa “Blockchain” (letteralmente Catena di Blocchi) è una lista di record, chiamati Blocks, che sono collegati fra loro e resi sicuri dall’uso della crittografia. Ogni blocco o block contiene un puntatore Hash che permette il collegamento con il blocco precedente, un timestamp e i dati della transazione. Il primo blockchain è stato idealizzato da una persona o da un gruppo di persone nel 2008 e attualmente è utilizzato come libro contabile per le transazioni della nuova valuta “bitcoin“.

D’altra parte, l’Ethereum è una piattaforma decentralizzata del Web 3.0, che fa parte di un gruppo di piattaforme “blockchain” chiamate “nuova generazione“. L’ Ethereum è diverso dal Bitcoin, poiché permette di creare dei contratti intelligenti chiamati “Smart Contracts”, che sono definiti come denaro digitale altamente programmabile. Le statistiche affermano che sta subendo una crescita sempre più rapida, tanto da superare la soglia simbolica dei 500 dollari e avvicinarsi al traguardo dei 600 dollari nella salita della criptovaluta. Forse è proprio per questo motivo che il governo canadese ha deciso di cimentarsi in questa nuova esperienza ed effettuare delle sperimentazioni con la blockchain di Ethereum. 

Il Consiglio di Ricerca Nazionale Canadese ha infatti deciso di utilizzare la Catena della Blockchain Suite come Ethereum, in modo tale da pubblicare vari set di dati complessi in una blockchain. Questi test sono creati dal Programma di Assistenza alla Ricerca Industriale canadese (IRAP) che intende utilizzare una blockchain pubblica nell’amministrazione al fine di renderla più sicura.

Ethereum, la criptomoneta che sfida i Bitcoin

L’obiettivo del Canada è quello di migliorare lo sviluppo tecnologico del suo paese, puntando su uno strumento innovativo e utile come quello del le blockchain e del Ethereum; è proprio per questo che il governo canadese sta lavorando molto sui contributi e le borse di studio, per le quali si riesce a fornire dati in tempo reale.

Il governo canadese, infatti, si è cimentato in questo nuovo progetto già dalla scorsa estate, quando ha stanziato dei fondi per la ricerca per l’utilizzo delle blockchain.

E’ per questo motivo che il governo canadese ha deciso di fondare la “Blockchain Research Institute” nel marzo 2017 con base a Toronto e tutto il mondo ha chiamato questa innovazione, seguita da una base solida in una delle città più prestigiose del Canada, “Blockchain Revolution”.

L’istituto propone delle analisi accademiche degli impatti delle blockchain su una serie di settori tra cui quello manufatturiero, finanziario e retail. Tra i membri fondatori dell’istituto Blockchain Research ci sono l’ IBM, Nasdaq, PepsiCo, SAP, Accenture, Nuco e Digital Asset Holdings.

L’ IBM, una multinazionale americana, ha presentato il suo Blockchain per l’industria della cannabis utilizzando il blockchain per monitorare la sostanza cannabinoida. Il governo canadese, dopo aver appreso questa notizia, ha deciso di regolamentare la nuova industria per ottenere il controllo dalla produzione fino alla vendita del prodotto.

I blockchain possono essere condivisi in tempo reale in modo tale da rivelare dove si trovi il prodotto in quel momento e sono utilizzati dal governo canadese come uno strumento per monitorare la produzione dell’intero processo della cannabis.

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