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Samsung Galaxy S8, ricarica rapida solo a schermo spento

Il caricatore wireless originale Samsung

I nuovi Samsung Galaxy S8 e Galaxy S8+ sono un puro concentrato di tecnologia. Possono vantare tutte le principali soluzione tecniche disponibili attualmente sul mercato definendosi senza ombra di dubbio dei top di gamma.

Come device premium che si rispettino, devono garantire anche un’autonomia discreta permettendo di arrivare agevolmente a sera senza doversi preoccupare della ricarica. Per questo motivo sono dotati di una batteria da 3000mAh per il Galaxy S8 e 3500mAh per il Galaxy S8+ che può vantare anche un display più grande.

Per facilitare l’operazione di ricarica, Samsung ha dotato entrambi i dispositivi di un sistema di ricarica rapida che permette di ottenere il 100% di batteria in poco tempo. Secondo le dichiarazioni del produttore i Galaxy S8 e S8+ possono riuscire a ricaricare completamente la batteria in circa un’ora e mezza.

Purtroppo nell’utilizzo quotidiano si verifica qualcosa di leggermente diverso. Infatti dalle prove sul campo, sembra che i device possano sfruttare le ricarica rapida solo con il display spento. 

Nel caso in cui il display fosse attivo durante la ricarica, il ciclo completo da 0 a 100% potrebbe arrivare ad impiegare anche più del doppio del tempo rispetto alla ricarica a schermo spento. Quindi per fare un esempio pratico, se durante la ricarica, consultiamo lo smartphone per controllare l’ora o una notifica, il sistema quick charge si interrompe nonostante risulti lo stesso la notifica che sia attivo.

Al momento non è chiaro se si tratta di un bug che Samsung risolverà con i prossimi aggiornamenti o se si tratta di una precisa scelta software. Infatti non è chiaro dopo quanto tempo di display spento, la ricarica rapida torni a funzionare normalmente.

Potrebbe essere anche un sistema di protezione per evitare surriscaldamenti in fase di ricarica dovuti a stress della batteria e del System on a Chip. Tuttavia questo sistema comporta che la ricarica arriva a durare quasi tre ore, tempi non proprio brevi.

 

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Pubblicato da
Alessio Amoruso