WhatsApp India
WhatsApp, il clienti di messaggistica più famoso al mondo, sta per lanciare in India una piattaforma di pagamento che presto potrebbe arrivare anche in Europa!

 

Secondo The-ken.com, il più popolare client di messaggistica al mondo, WhatsApp, starebbe per lanciare un servizio di pagamento ‘person-to-person’ integrato nella propria app nei prossimi sei mesi. Il gruppo, di proprietà di Facebook, starebbe difatti assumendo nuovo personale con determinate skills quali la conoscenza di UPI (Unified Payments Interface), Aadhaar e BHIM. La feature dovrebbe fare la sua comparsa prima in India e poi a seguire in tutto il mondo.

Secondo The Ken, la prima scelta della compagnia è proprio la piattaforma UPI e WhatsApp, tramite il proprio co-fondatore Brian Acton, aveva già espresso il proprio interesse nell’includere una funzionalità simile in una visita in India risalente allo scorso febbraio.

“L’India è un Paese fondamentale per WhatsApp e stiamo cercando di capire come contribuire alla visione di Digital India. Stiamo esplorando le possibilità attraverso le quali lavorare fianco a fianco con le compagnie che condividono questa visione e nel frattempo continuiamo a tenere in gran considerazione i feedback dei nostri utenti indiani.”

La scelta di WhatsApp riguardo UPI acquista senso se pensiamo che RBI, di recente aveva proposto un taglio netto alle restrizioni agli strumenti per i pagamenti tramite ‘mobile wallet’. Se e quando WhatsApp dovesse lanciare la possibilità di effettuare pagamenti tramite la propria piattaforma, l’utente potrà creare un indirizzo di pagamento virtuale (VPA) da collegare al proprio account WhatsApp. Secondo The Ken, i soldi versati potranno essere bloccati su un account garante.

Nel 2015 Facebook aveva già lanciato una funzionalità simile integrandola in Facebook Messenger solo per gli utenti statunitensi che, però, per effettuare pagamenti avevano l’obbligo di collegare prima una carta di debito al proprio account.

In ogni caso, in India, Facebook Messenger non è diffuso nemmeno la metà di quanto lo è WhatsApp per cui lanciare una piattaforma di pagamento tramite questo canale potrebbe rivelarsi davvero una mossa vincente. Dovremo quindi solo aspettare pochi mesi per scoprire di più su questa funzionalità che potrebbe presto arrivare anche in Europa.

VIAThe Ken
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