Amazon
Amazon ha depositato un nuovo brevetto per l’introduzione di un mini paracadute con sistema di monitoraggio traiettoria per i droni che consegneranno i nostri pacchi!

 

Che Amazon sia un’azienda che ci tiene all’innovazione è un dato di fatto sotto gli occhi di tutti. La prima consegna con un drone del servizio denominato “Amazon Prime Air” è stata effettuata quasi due mesi fa e, da quel momento, il colosso dell’e-shopping ha deciso di impegnarsi profondamente per poter rendere questo alternativo e futuristico mezzo di consegna sempre più efficiente.

 

 

La fantasia certo non manca a chi sta dietro le scrivanie del settore ricerca e sviluppo di Amazon e, dopo che a dicembre, l’azienda americana aveva depositato un brevetto per un magazzino dirigibile atto a rifornire i droni delle consegne, CNN riporta una nuova idea brevettata in quel di Seattle che prevede l’installazione di un mini paracadute che renderà più dolce l’atterraggio dei prodotti consegnati via drone.

Il brevetto in questione riporta la dinamica della consegna, i pacchi, in futuro, saranno consegnati dai droni senza che gli stessi atterrino davanti all’abitazione del cliente, questi difatti lasceranno ‘cadere’ il pacco che, con l’ausilio di un piccolo paracadute e di un sistema di monitoraggio della traiettoria di discesa in grado perfino di modificarla, arriverà dolcemente tra le mani del cliente.

 

Il progetto del brevetto di Amazon per i droni dotati di paracadute.

 

 

Questo brevetto, estremamente interessante, è solo la prima pietra sulla quale si baserà il servizio Amazon Prime Air che prevede, tra l’altro, lo schieramento di una vera e propria flotta di droni che si occuperà del trasporto e della consegna (velocissima) dei prodotti comprati dal sito. I droni, dotati di un sistema di controllo e di un sistema di sicurezza automatica, potrebbero rappresentare il futuro delle consegne di Amazon, che in questo modo abbatterebbe i costi e assicurerebbe spedizioni velocissime. Negli Stati Uniti, a causa delle restrittive norme imposte dall’FAA (Federal Aviation Administration) l’innovazione troverà difficilmente spazio, ma in Europa potrebbe presto essere realtà. Se un drone vi dovesse bussare alla finestra, tranquilli, potrebbe essere solo il vostro nuovo smartphone!

VIAengadget.com
Articolo precedenteVodafone Special 4GB attivabile fino al 20 febbraio: 1000 minuti e 4 GB in 4G a 7 euro
Articolo successivoVernee Apollo X sarà il primo deca core a ricevere Android Nougat