virus WhatsApp
Un nuovo trojan fa capolino su WhatsApp, se vi dovesse arrivare una nota audio da “WhatsApp” non cedete alla tentazione di ascoltarla!

Ennesimo virus trasmesso via WhatsApp, attenti alla nota audio infetta che vi deruba delle credenziali di accesso di tutte le vostre app, comprese quelle dei conti bancari.

 

Ormai i virus in giro su WhatsApp sono all’ordine del giorno e l’ultimo in ordine cronologico sta iniziando a far capolino in queste ore. Un hacker non meglio identificato è riuscito a creare un profilo, chiaramente falso, dal nome ingannevole, difatti, spacciandosi per il servizio assistenza del noto client di messaggistica istantanea, un contatto malevolo dal nome “WhatsApp” potrebbe inviarvi in queste ore una nota vocale.

Aprendo l’allegato il vostro device verrà infettato con un trojan di tipo keylogger, ossia un programma silenzioso che si installerà sul vostro smartphone senza fornirvi nessuna notifica e che è in grado di registrare in un file di log tutti i tasti premuti sulla tastiera. Questo file di log, in un secondo momento, verrà inviato, sempre in maniera silenziosa, all’hacker di turno che potrò di conseguenza analizzarlo per trovare nomi utente e password di tutte le applicazioni in cui effettuate il login.

Le note audio ormai sono di uso più che comune in WhatsApp, molti utenti le usano per comunicare comodamente senza dover digitare sulla tastiera, soprattutto quando ci si trova impossibilitati ad utilizzare entrambe le mani. Conseguentemente, ricevere un file audio potrebbe ingannare molti utenti che, incuriositi dal fatto che sia proprio ‘WhatsApp’ a cercarli con questo mezzo quantomeno inusuale, potrebbero aprirlo e ritrovarsi di conseguenza in grossi guai.

Sicuramente molti altri non ci cascheranno in quanto WhatsApp, semplicemente, non comunica con gli utenti tramite messaggi nell’app e men che meno potrebbe mai mandare un file audio (in che lingua poi? In inglese? In italiano?), però il warning è doveroso. Se dovesse arrivarvi un allegato di qualsivoglia natura, che sia un audio, un file, un’immagine, da un mittente sconosciuto, non cascate nel tranello e aspettate ad aprirlo, assicuratevi prima dell’identità del mittente. Un modo molto semplice per evitare problemi è disattivare dalle impostazioni il download automatico degli allegati in modo tale da avere il tempo di poterli vagliare uno per uno.

Come detto, le note vocali sono solo uno dei possibili allegati malevoli che potrete ricevere, lo stesso cyber criminale difatti, usa anche le e-mail per ottenere lo stesso risultato, l’allegato di questa mail malevola che per mittente ha sempre “WhatsApp” potrà essere anche una foto, oltre che un file audio, ma il risultato sarà lo stesso. Vi rinnoviamo pertanto l’invito a porre molta attenzione al mittente e al contenuto di ogni mail e messaggio che ricevete, il phishing è dietro l’angolo e le tecniche di questi criminali si stanno pian piano affinando. Se poi siete tra coloro che sono in grado di inviare soldi al principe nigeriano di turno per ricevere 10 milioni di dollari, beh, valutate l’ipotesi di tornare al vecchio telefono della SIP.

Articolo precedenteLe previsioni più incredibili e futuristiche che si sono avverate nel 2016 – Parte 1
Articolo successivoGoogle Note si aggiorna con il disegno a mano libero