Abbiamo avuto modo di testare a lungo gli OpenRock S2, auricolari open-ear pensati per l’ascolto in movimento, per lo sport e, più in generale, per un uso quotidiano dinamico e, pensate un po’, con una fotocamera integrata. Li abbiamo messi alla prova in varie situazioni: dalla corsa mattutina in città al trekking su percorsi irregolari, passando per sessioni di allenamento indoor e anche durante lunghe camminate urbane sotto la pioggia leggera. Il risultato mostra un’esperienza complessivamente molto positiva, con alcune caratteristiche che ci hanno sorpreso per efficacia e solidità. Il prezzo di questo prodotto è davvero interessante: solo 89,99€. Meriteranno la spesa? Andiamo a scoprirlo nella recensione completa paragrafo per paragrafo.
Design leggero e vestibilità: una scommessa vinta
La prima cosa che colpisce degli OpenRock S2 è la leggerezza. Ogni auricolare pesa appena 7 grammi, ma non è solo una questione di numeri. Si percepiscono come quasi assenti una volta indossati. Questo grazie alla combinazione tra materiali flessibili e resistenti: un’anima in titanio da 0,6 mm e un rivestimento in silicone liquido che aderisce con naturalezza alla pelle senza irritazioni.
La struttura ibrida, a metà tra gancio e clip, distribuisce il peso in modo intelligente grazie al design bilanciato 50:50. Questo significa che, anche dopo diverse ore, non si avverte affaticamento o fastidio. Il sistema di supporto a tre punti (padiglione, clip e conca auricolare) garantisce una stabilità reale, anche in movimenti rapidi o scossoni improvvisi. Abbiamo provato a saltare, correre e persino a scuotere vigorosamente la testa: non si sono mossi di un millimetro.
Resistenza al sudore e durata nel tempo
Uno dei vantaggi più evidenti è la resistenza agli agenti esterni. Gli S2 sono certificati IPX5 e adottano una tripla protezione contro il sudore: struttura angolata, nano-rivestimento idrorepellente e separazione fisica tra driver e componenti elettronici. Questa combinazione si è rivelata vincente soprattutto durante allenamenti ad alta intensità. Anche sotto la pioggia o dopo sessioni di fitness prolungate, nessun segnale di malfunzionamento o alterazione del suono.
Abbiamo apprezzato la scelta dei comandi fisici, ben integrati nella parte inferiore del gancio. A differenza dei controlli touch, che spesso soffrono di attivazioni involontarie con il sudore, questi pulsanti funzionano sempre e danno un feedback preciso.
Qualità del suono: sorprendente per un open-ear
Siamo sinceri: non ci aspettavamo bassi così definiti da un paio di auricolari open-ear. Eppure, grazie alla tecnologia proprietaria BassDirect, i driver da 12 mm riescono a convogliare l’energia a bassa frequenza in modo diretto verso il canale uditivo, riducendo al minimo la dispersione.
Il suono è ricco, corposo e mantiene una buona nitidezza anche alzando il volume. I test con generi come pop, rock e funk (su tutti “Uptown Funk” di Bruno Mars e “Believer” degli Imagine Dragons) hanno restituito una scena sonora dinamica, con voci ben separate e una profondità che non ci aspettavamo da un design aperto.
La certificazione Hi-Res e il supporto al codec LDAC aggiungono ulteriore valore, specialmente quando collegati a dispositivi compatibili. Inoltre, l’algoritmo LISO 2.0 regola automaticamente bassi e alti per un ascolto equilibrato in base al contenuto.
Funzioni smart e fotocamera integrata
Una delle funzioni che abbiamo trovato più innovative è la possibilità di scattare foto o avviare video direttamente tramite gli auricolari, semplicemente premendo quattro volte il tasto fisico. In pratica, questo trasforma gli OpenRock S2 in un accessorio perfetto per sportivi, escursionisti o anche per chi vuole immortalare un momento senza dover tenere in mano lo smartphone. Durante una camminata al tramonto in collina, ad esempio, abbiamo poggiato il telefono su una roccia e attivato la fotocamera con un gesto rapido: risultato, uno scatto perfetto a mani libere.
Questo sistema di controllo remoto è particolarmente comodo anche in viaggio o in bici, quando si desidera catturare una scena senza fermarsi o smanettare con il telefono. È una funzionalità ancora poco diffusa negli auricolari sportivi e qui implementata con intelligenza, grazie a pulsanti fisici resistenti al sudore e ben posizionati.
App completa e personalizzabile
L’app ufficiale di OpenRock accompagna in modo efficace l’esperienza d’uso degli S2. Abbiamo esplorato tutte le sezioni e ne abbiamo apprezzato la chiarezza e la varietà di funzioni. Si può scegliere tra tre modalità sonore (Rock, Relax e Boom), regolare manualmente l’equalizzazione, abilitare la modalità Hi-Res o quella a volume adattivo per evitare sbalzi improvvisi.
Interessante anche la funzione “Overtime Wear Reminder“, che suggerisce di rimuovere gli auricolari dopo un utilizzo prolungato per evitare l’affaticamento uditivo. Per chi ha bambini o vuole evitare danni da ascolto prolungato a volume alto, è possibile impostare un limite massimo di decibel.
Infine, l’app permette di localizzare gli auricolari tramite un segnale acustico, aggiornare il firmware e personalizzare i comandi di ciascun lato. Durante i nostri test, abbiamo modificato la funzione del tasto destro per richiamare l’assistente vocale, mantenendo invece sul sinistro il play/pausa. Il tutto in modo intuitivo, senza bug o crash.
Stabilità in ogni contesto: test pratici
Per mettere alla prova la stabilità, abbiamo indossato gli OpenRock S2 durante una sessione di arrampicata indoor. Un’attività che, tra inclinazioni del capo, vibrazioni e sudorazione intensa, è ideale per saggiare la tenuta di auricolari non in-ear. Anche dopo 45 minuti, non solo non sono mai scivolati, ma sono rimasti comodi, senza fastidi sulla cartilagine.
In un altro test, abbiamo corso su un terreno sterrato durante una leggera pioggia: l’impermeabilità IPX5 si è rivelata efficace, e la qualità audio non ha subito alcuna alterazione, nemmeno con raffiche di vento più forti. La cancellazione AI del rumore ha filtrato bene i disturbi esterni, permettendoci di telefonare senza alzare la voce.
Autonomia e ricarica: anche in emergenza
La batteria ha superato le aspettative: 8 ore continue di ascolto con una singola carica, che diventano 32 grazie alla custodia di ricarica. In una giornata intera di test sul campo, con 6 ore di utilizzo continuo tra musica e chiamate, siamo tornati a casa con ancora il 30% di batteria residua.
Il supporto alla ricarica rapida (5 minuti = 1 ora di utilizzo) si è dimostrato utile più di una volta, ad esempio poco prima di una partenza improvvisa per un’escursione. Con una breve ricarica da powerbank, abbiamo coperto tutta la mattina senza problemi.
Connettività e utilizzo quotidiano
Gli S2 utilizzano il Bluetooth 6.0, che garantisce una connessione stabile e reattiva. Durante i nostri test, li abbiamo connessi a un laptop per una videochiamata su Zoom mentre erano ancora collegati a uno smartphone per ascoltare musica: il passaggio da un dispositivo all’altro è avvenuto senza interruzioni.
Abbiamo anche apprezzato la funzione di mantenimento volume su Android, che impedisce discrepanze sonore tra telefono e auricolari. Una piccolezza, certo, ma che migliora l’esperienza d’uso.
Estetica e materiali: funzionalità con stile
Il case di ricarica ci ha colpito per il design originale: forma a ciottolo, superficie puntinata e rivestimento opaco. Ogni unità ha un pattern unico, un dettaglio che rende gli S2 visivamente interessanti oltre che funzionali.
Anche i materiali parlano di qualità: TPU per la struttura, silicone liquido a contatto con la pelle, inserti solidi nei punti di stress. È evidente l’attenzione nella scelta dei materiali, pensati per durare ma anche per accompagnare un utilizzo prolungato senza affaticare l’orecchio.
Considerazioni sull’uso prolungato e sulla salute dell’udito
Abbiamo utilizzato gli OpenRock S2 quotidianamente per più di due settimane, anche in sessioni d’ascolto prolungate da 3-4 ore consecutive. Una delle caratteristiche che abbiamo maggiormente apprezzato è la capacità di questi auricolari di mantenere il comfort senza generare sensazione di affaticamento, nemmeno nei punti di contatto con la pelle.
Il fatto che non ci sia un inserto nel canale uditivo, ma un design a trasmissione esterna, fa davvero la differenza in termini di salute dell’orecchio. È una scelta progettuale che abbiamo sentito meno invasiva rispetto ai tradizionali in-ear, e che crediamo possa rappresentare un grande vantaggio per chi ha sensibilità cutanea o problemi con l’uso prolungato degli auricolari classici.
Inoltre, la possibilità di impostare limiti di volume direttamente dall’app – con un avviso se si supera una soglia predefinita – è un accorgimento utile, specialmente per chi tende a dimenticare le cuffie alle orecchie per ore mentre lavora o studia.
Esperienza durante le chiamate e la riduzione del rumore
Un altro punto di forza emerso nei nostri test è legato alla qualità delle chiamate vocali. Gli OpenRock S2 sono dotati di quattro microfoni MEMS con algoritmo AI di cancellazione del rumore. Li abbiamo usati in ambienti rumorosi, come all’uscita della metropolitana o su un viale trafficato. In tutti i casi, il nostro interlocutore ci ha riferito una voce chiara, naturale e priva di disturbi ambientali.
Il comportamento in presenza di vento è particolarmente rilevante: in uno dei test, abbiamo effettuato una chiamata camminando lungo un sentiero collinare con raffiche leggere. L’auricolare ha filtrato efficacemente le interferenze, permettendo una comunicazione fluida. La disposizione dei microfoni, insieme alla struttura antivento, si è rivelata ottimale.
Un’esperienza audio su misura: equalizzazione e scenari
Abbiamo personalizzato l’equalizzazione tramite l’app con risultati notevoli. In particolare, abbiamo impostato un profilo con enfasi sulle frequenze medio-basse per un ascolto immersivo durante le sessioni di cyclette indoor. In un’altra occasione, abbiamo optato per una curva più bilanciata durante la lettura di un audiolibro in treno, apprezzando la chiarezza vocale e la mancanza di sibilanti fastidiose.
La modalità “Boom” ha dato il meglio di sé durante un allenamento con playlist EDM e hip-hop, mentre “Relax” è perfetta per momenti più tranquilli, ad esempio in pausa pranzo o durante lo stretching. L’adattamento al contesto sonoro è stato fluido e il passaggio tra i preset avviene in meno di un secondo.
Confronti con altri modelli nella stessa fascia
Abbiamo confrontato gli S2 con altri tre auricolari open-ear che già conoscevamo: un modello Sony con cancellazione attiva, un modello Shokz a conduzione ossea e un paio di cuffie sportive Bose.
A livello di comfort, gli OpenRock S2 hanno superato tutti e tre. Rispetto a Shokz, ad esempio, non si ha quella sensazione di vibrazione sullo zigomo durante le basse frequenze. In confronto al modello Bose, gli S2 sono più leggeri e meno ingombranti, con il suono che risulta anche più avvolgente.
Il vero punto di vantaggio, però, è il rapporto tra prezzo, prestazioni audio e funzionalità smart (fotocamera, app, personalizzazione): in questo senso, OpenRock S2 si posiziona con grande competitività nel segmento sotto i 100 euro.
Il valore del dettaglio: un design pensato
Un aspetto spesso trascurato nelle recensioni riguarda l’usabilità fisica del prodotto. Qui abbiamo riscontrato attenzione in ogni piccolo dettaglio: il supporto sagomato per il dito che guida la pressione sul tasto, la forma inclinata dell’altoparlante che asseconda il condotto uditivo, la finitura che evita graffi evidenti. Anche la custodia, sebbene compatta, è solida e non si graffia facilmente in zaini pieni o borse da palestra.
Il rivestimento in silicone liquido è morbido ma robusto, e durante un’escursione sotto la pioggia (di circa 30 minuti) non abbiamo notato né scivolamenti né infiltrazioni. Tutti segnali di un prodotto non solo ben costruito, ma testato in situazioni reali.
Conclusioni e prezzo al pubblico
Dopo oltre due settimane di test intensivi, possiamo affermare con convinzione che gli OpenRock S2 rappresentano una delle scelte più interessanti tra gli auricolari open-ear attualmente disponibili. Riescono a combinare comfort reale, qualità audio superiore alla media del segmento, funzioni smart ben progettate e una resistenza ottimale per l’uso sportivo.
Ciò che ci ha più convinto è la coerenza tra le promesse del marchio e l’esperienza d’uso effettiva: niente fronzoli inutili, solo funzioni che funzionano. La possibilità di scattare foto da remoto, la personalizzazione tramite app, la stabilità anche in movimento e una batteria davvero affidabile rendono questi auricolari un compagno quotidiano concreto, non solo per chi fa sport.
Un prodotto che riesce a distinguersi per equilibrio e attenzione al dettaglio, in un mercato spesso affollato da gimmick. Gli OpenRock S2 non gridano, non stupiscono per effetto-wow, ma conquistano con la costanza. E per noi, questo vale più di mille promesse. Per quanto concerne il prezzo di vendita, questi auricolari costano 89,99€. Si possono acquistare sul sito ufficiale.