Pirateria e multe: sanzioni per migliaia di spettatori in tutta Italia

Ora è tolleranza zero per la pirateria, sono stati 2266 gli utenti multati in circa 80 province grazie alla Guardia di Finanza.

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In Italia è scattata la tolleranza zero contro la pirateria online, con oltre 2.266 utenti multati in 80 province grazie a un’operazione della Guardia di Finanza. Questa azione rappresenta una svolta nella lotta contro la visione illegale di contenuti protetti da copyright, un fenomeno che ha danneggiato per anni l’industria dell’intrattenimento.

Un’operazione su scala nazionale

L’operazione è stata resa possibile dalla collaborazione tra la Componente Speciale e il Comando Provinciale di Lecce, coinvolgendo 183 Reparti territoriali della Guardia di Finanza. Gli utenti sanzionati sono stati identificati come spettatori abusivi, mentre altre indagini sono in corso con la collaborazione di altre tre Procure italiane.

Il Comandante del Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza, Gaetano Cutarelli, ha confermato che sono in corso anche due procedimenti penali presso la Procura di Roma, attivati grazie al protocollo operativo siglato con GdF e Agcom.

La reazione delle istituzioni e del mondo dello sport

Anche il senatore Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha commentato con soddisfazione i risultati dell’operazione, parlando di una svolta fondamentale:

Da oggi in poi c’è tolleranza zero. Abbiamo creato una norma che speriamo possa produrre risultati“.

Sulla stessa linea, l’AD della Lega Serie A, Luigi De Siervo, ha definito questo intervento come un “giorno storico”, sottolineando l’importanza di combattere la pirateria per tutelare i diritti degli abbonati e garantire risorse fondamentali all’industria dello sport:

La Guardia di Finanza ha fatto un lavoro eccellente. Chiunque usa il pezzotto in Italia lascia una traccia indelebile“.

Piracy Shield e blocco dei DNS: come funziona la legge

La lotta alla pirateria si basa su una normativa solida. La legge 14 luglio 2023 n. 93 ha conferito poteri straordinari all’AGCOM, permettendo di ordinare agli Internet Provider di bloccare l’accesso ai contenuti illegali con il blocco dei DNS entro 30 minuti dalla segnalazione.

Per rendere tutto più rapido, nel febbraio 2024 è stata attivata la piattaforma Piracy Shield, che automatizza il processo di segnalazione e blocco dei contenuti pirata.

Un sistema che sta già dimostrando la sua efficacia, con migliaia di utenti sanzionati e un messaggio chiaro: in Italia, guardare contenuti pirata non è più un rischio che si può ignorare.

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