News

Apple Vision Pro, scopriamo le componenti interne grazie ad iFixit

Apple Vision Pro è il visore per la Mixed Realty appena commercializzato dall’azienda della mela. Il visore permette di vivere un’esperienza immersiva senza perdere di vista la realtà, sovrapponendo elementi virtuali a quelli reali.

Apple ha lavorato sodo per realizzare questo visore, integrando un hardware di altissimo livello in una maschera indossabile. Semplificando al massimo, possiamo affermare che indossar il visore è paragonabile a portare degli occhiali da sci in grado di sprigionare la potenza di un Mac.

Emerge chiaramente che l’azienda di Cupertino ha dovuto superare alcune sfide ingegneristiche molto importanti. La miniaturizzazione degli elementi è stata importante, oltre alla scelta del layout interno più vantaggioso in termini di distribuzione dei pesi. Nel video pubblicato dal canale YouTube ufficiale di iFixit è possibile ammirare le componenti interne del visore Mixed Reality.

 

Apple Vision Pro è stato smontato da iFixit, il visore è rivoluzionario sia nelle feature che nella distribuzione interna delle componenti

Il teardown di Apple Vision Pro parte dagli elementi facilmente estraibili. Tra questi spicca il pacco batterie removibile che facilita la sostituzione quando la tenuta della carica non sarà più quella originaria. Anche gli altoparlanti sono facilmente sostituibili utilizzando semplicemente una graffetta per staccarli dal loro alloggiamento.

Il visore, invece, è composto da diversi strati di vetri e filtri che coprono il display EyeSight. Questo elemento è il vero responsabile dell’effetto 3D che gli utilizzatori possono sperimentare indossando il visore. La componente EyeSight è realizzata da tre strati, il primo di espansione, il secondo lenticolare mentre il terzo è il display OLED.

Se da un lato abbiamo una modularità delle componenti batteria e altoparlanti molto buona, il punto debole della riparabilità di Apple Vision Pro sembra essere proprio il display EyeSight. Accedere alle componenti interne è complicato e comporta la rottura degli strati esterni. Tuttavia, è innegabile che l’azienda di Cupertino abbia realizzato un vero e proprio gioiello dell’elettronica, con un hardware miniaturizzato per poter essere indossato a lungo senza affaticare troppo gli utenti.

 

Condividi
Pubblicato da
Alessio Amoruso