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Play Station 5 Slim: necessaria connessione per il lettore CD

Nuove informazioni trapelano sul modello di Play Station 5 “Slim” presto in arrivo grazie ad alcune foto dettagliate del bundle che sono state pubblicate dai rivenditori. Secondo queste, pare che il nuovo modello avrà bisogno dell’accesso ad una connessione internet per testare il lettore ottico.

Secondo le foto del bundle condivise sull’account Twitter di CarlieIntel, il packaging contiene alcune indicazioni molto importanti. Tra queste è notabile subito un avviso particolare che afferma, appunto, come la connessione sia necessaria anche per associare il lettore del disco della console durante l’installazione.

Play Station 5 e il nuovo Call of Duty: Modern Warfare III

La nuova PS5 avrà quindi bisogno di una connessione internet durante la fase iniziale di installazione per poter utilizzare il lettore ottico. È probabile che questo sistema di sicurezza sia stato implementato per evitare l’utilizzo di sistemi hardware provenienti da terze parti. Il controllo internet funge anche da verifica della veridicità della periferica in modo tale da poterla poi associare all’hardware. In questo modo, un aspetto solitamente richiesto dai puristi dei videogiochi tradizionali sarebbe scomparso. Si presume che si tratti di una richiesta relativa a soltanto una connessione iniziale obbligatoria che non richiederà poi altre conferme

. La Play Station 5 Slim dovrebbe essere rilasciata contemporaneamente al nuovo Call Of Duty, previsto per il 10 novembre 2023.

Secondo le ultime indiscrezioni il bundle di Call of Duty: Modern Warfare III richiede un minimo di 150 GB di spazio libero per poter essere installato, con ulteriori 90 GB che devono essere scaricati per poter godere del gioco. Questa notizia ha fatto preoccupare molti appassionati, chiedendosi se la console in versione Slim riuscirà a reggere un gioco così pesante, ma i produttori si sono già espressi in merito garantendo che la console sarà perfettamente in grado di far girare Call of Duty. Resta solo da vedere se i gamer europei saranno disposti a spendere così tanti soldi per poter giocare con la console e con l’atteso gioco.

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Pubblicato da
Rossella Vitale