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Il mondo delle serie TV sta per incoronare il suo nuovo re, o per meglio dire il suo “Re d’Inverno”. Stiamo parlando dell’opera ispirata alla famosa saga fantasy di libri scritta da Bernard Cornwell.
La serie di “The Winter King” sbarcata su MGM+, sta raggiungendo un ampio successo a vista d’occhio, tanto che si pensa che essa potrà imporsi come il successore del “Trono di Spade” o, secondo alcuni, come il suo degno avversario.
Si, perché la serie del Re D’Inverno, già da ora, sembra presentare alcuni punti a suo vantaggio, che potrebbero contribuire a superare i risultati raggiunti in precedenza dalla leggendaria opera di George R.R. Martin.

La miglior serie fantasy del momento ? The Winter King

Per chi non ne fosse a conoscenza, la serie The Winter King è ispirata alla trilogia di libri “The Warlord Chronicles” di Bernard Cornwell.
L’opera, unisce il racconto di leggende ed eventi storici realmente accaduti, ed è basata prevalentemente sulla leggenda di Re Artù e dei suoi cavalieri della tavola rotonda.
Ci sono molti fattori che fanno pensare che il Re d’Inverno potrà rivelarsi essere un successo senza precedenti, superando persino l’amato Trono di Spade.
Tale successo può essere giustificato, per prima cosa, dal fatto che la saga di Cornwell è già stata completamente sviluppata.
Così gli ideatori della serie hanno già un buon materiale di base cui ispirarsi, cosa che si è rivelata essere per il Trono di Spade una grande problematica, a causa della quale si pensa che, la serie, soprattutto nella sua ultima stagione, abbia perso molta credibilità e fama.
Questo perché la saga di George R.R.Martin non è ancora terminata, per questa ragione gli autori della serie, al fine di voler cavalcare quanto più a lungo possibile l’onda del successo, hanno deciso di riscrivere un proprio finale.
Tuttavia, quest’ultimo è apparso molto abbozzato e, per innumerevoli fan di tutto il mondo, davvero deludente.
È come se la serie avesse deciso di cambiare improvvisamente registro e l’assenza della mano di George Martin è palpabile in ogni scena.
Basta pensare a come nelle ultime puntate, in modo particolare, sembra che la narrazione proceda a grande velocità. Introducendo scene sempre più inaspettate che non danno allo spettatore nemmeno il tempo di elaborarle.
Con l’ultima stagione del Trono di Spade, vediamo l’eliminazione di alcuni personaggi che erano considerati come la colonna portante della serie.
Personaggi che avevano impiegato anni ed anni per riuscire a catturare il cuore dei fan e che, da un momento all’altro vengono spazzati via, manifestando un comportamento che non si mostra per niente coerente con la personalità stessa del personaggio.
Personalità che il pubblico ha avuto modo di conoscere e comprendere a fondo nel corso delle precedenti stagioni.

In conclusione

Insomma, il Trono di Spade è stata sicuramente una delle più grandi serie mai realizzate che, come molto spesso accade con i programmi di lunga durata o in quelle situazioni in cui la fretta di finire la fa dà padrone, ha perso molto del suo valore nelle sue scene finali.
Distruggendo, per alcuni, la fama di una vera leggenda.
Cosa che si presume non accadrà con il Re D’Inverno.
La serie segue, come il Trono di Spade, un genere fantasy – avventuroso, che come si è potuto vedere, risulta essere molto apprezzato.
Gli autori possono contare su un’opera già ben costruita e che già è riuscita a guadagnarsi il suo bel pubblico, sotto forma di libri.
Che il Trono di Spade dovrà cedere la sua corona ?
Non ci resta che stare a guardare e fare le nostre valutazioni.

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