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Alfa Romeo Stelvio, i ladri possono portarla via in pochi secondi, ecco come!

Quanti secondi sono necessari per rubare un’Alfa Romeo Stelvio? Per i ladri più esperti servono meno di 90 secondi. Può sembrare assurdo ma è esattamente il tempo per far sparire dal parcheggio il SUV italiano.

Per riuscire in questa impresa, non serve neanche forzare le portiere o rompere finestrini per avere accesso all’abitacolo. I ladri sono in grado di sbloccare la chiusura centralizzata e mettere la vettura in moto, per portarla via con maggiore comodità.

Infatti, i ladri sono riusciti a trovare una falla nei sistemi di sicurezza dell’Alfa Romeo Stelvio. Nonostante i tantissimi controlli hardware e software presenti nelle varie centraline, è possibile bypassarli con relativa facilità.

 

Le Alfa Romeo Stelvio sono le auto preferite dai ladri per via della facilità con cui è possibile rubarle, bastano appena 90 secondi!

In particolare, il punto debole delle Alfa Romeo Stelvio è il radar frontale per la gestione del sistema Forward Collision Warning. Il sistema ADAS, quando è in funzione, permette di rilevare gli ostacoli sul percorso della vettura, intervenendo con una frenata di emergenza in caso di necessità.

Tuttavia, quando l’auto è spenta, può diventare la porta di accesso per i ladri intenzionati a rubare l’auto. Il radar è posizionato nella griglia del radiatore e la sua copertura può essere facilmente rimossa. In questo modo, i ladri possono avere accesso alla rete CAN e, quindi, prendere il controllo dell’intera vettura.

Attraverso la rete CAN è possibile avere accesso alla trasmissione di tutti i segnali dell’Alfa Romeo Stelvio. Questo significa che è possibile controllare la vettura in toto, dall’aria condizionata alle luci passando, ovviamente, dal sistema di allarme all’accensione.

Inviando i giusti segnali, quindi, è possibile sbloccare le portiere e mettere in moto la vettura. Ecco come i ladri possono rubare il SUV italiano senza fare danni, facendolo sparire nel nulla in meno di 90 secondi.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso