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Prodotti ritirati, questa è stata la settimana più disastrosa per quanto riguarda le contaminazioni

Nell’ultima settimana, sia le aziende che il Ministero della Salute hanno comunicato il richiamo di vari prodotti alimentari. Non vi teniamo ulteriormente, continuate a leggere per scoprire tutte le rimozioni del mese.

Prodotti ritirati: l’elenco è veramente lungo

Tra i prodotti ritirati, si segnalano:

  1. Restax Effluvium”, un integratore alimentare prodotto da Wikenfarma. I lotti richiamati sono BD009, BJ012 e CC001, venduti in confezioni da 36 g-30 compresse, con scadenza rispettivamente nel 04/2024, 31/10/2024, 31/03/2025. Il motivo del richiamo è la presenza del principio attivo 5-idrossitriptofano, non più considerato adatto al consumo alimentare.
  2. “Fagioli all’occhio nero” prodotti da Casillo Pasquale SNC Ottaviano. I lotti richiamati sono contraddistinti dal codice 082/22, venduti nelle diverse confezioni da 800 g, 4 kg, 25 kg, 5 kg con scadenza tutti al 30/06/2024. Il motivo del richiamo è la presenza del principio attivo Carbaryl, non ammesso nell’Unione Europea.
  3. “Mortadella Delicata Freschi per Te”
    (Aldi). Il lotto coinvolto è il 20.07.23 B, venduto in confezione da 150 g con scadenza 20-07-2023. Il motivo del richiamo è la possibile presenza di Listeria monocytogenes.
  4. “Tè 1.2 Teapot-Tehierecrome-Royal Suiss”, prodotto confezionato in Cina e venduto in confezione da 1,2 l. Il motivo del richiamo è la presenza di nichel oltre i limiti di legge.
  5. “Farina di mais per polenta istantanea” (In’s). Il lotto coinvolto è il 110224 con scadenza 11/02/2024, venduto in confezione da 500 g. Il motivo del richiamo è la presenza di Fumonisina.
  6. “Fagiolini finissimi surgelati” (In’s). Il lotto coinvolto è il L3129 con scadenza MAGGIO 2025, venduto in confezione da 1 kg. Il motivo del richiamo è il calibro non conforme.

Questi richiami sottolineano l’importanza della vigilanza e del controllo nella produzione e distribuzione di prodotti alimentari, per garantire la sicurezza e la salute dei consumatori.

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Pubblicato da
Melany Alteri