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Gli encoder aptX e aptX HD di Qualcomm sono dei codec che permettono all’audio riprodotto attraverso dispositivi Bluetooth sia di alta qualità. Fino ad ora, i produttori di dispositivi dovevano pagare una tassa di licenza per utilizzare gli encoder nei loro prodotti.

Questa royalty poteva arrivare fino a 6.000 dollari per un pagamento una tantum a cui si potevano aggiungere anche varie tariffe legate al singolo dispositivo. Tuttavia, Qualcomm ha deciso di cambiare approccio e rendere gratuiti per l’uso sui dispositivi Android.

Qualcomm permetterà a qualsiasi sviluppatore che crea una ROM personalizzata basata su Android di aggiungere il supporto per i codec aptX o aptX HD, senza doverli estrarre da una build con licenza. Gli encoder fanno parte della licenza Apache del progetto Android Open Source (AOSP) e, di conseguenza, sono totalmente gratuiti.

 

Qualcomm vuole migliorare la qualità audio Bluetooth sui device Android rendendo gratuiti gli encoder aptX e aptX HD

Sebbene non ci saranno grandi cambiamenti per l’utente medio, questo non significa che non si tratti di una notizia importante. Infatti, la possibilità di utilizzare gratuitamente le soluzioni Qualcomm precedentemente a pagamento potrebbe potenzialmente portare a una maggiore diffusione del formato audio wireless hi-fi in futuro.

Qualcomm ha precisato che mentre gli encoder aptX e aptX HD sono gratuiti, le aziende dovranno comunque pagare le tasse di licenza per utilizzare altri aspetti di aptX. Tra questi spicca il decoder per la connessione Bluetooth. Inoltre, spetta ancora ai produttori di ROM l’uso di questi encoder open source da AOSP.

Questa innovazione rappresenta un significativo passo avanti per l’industria mobile, che ha visto un notevole miglioramento della qualità audio Bluetooth negli ultimi dieci anni. Con il passaggio a cuffie non più cablate ma wireless, una qualità audio superiore è fondamentale sia per le chiamate che per ascoltare la musica.

Con gli encoder aptX e aptX HD disponibili gratuitamente, più dispositivi potrebbero potenzialmente supportare i codec ad alta chiarezza, migliorando ancora di più l’esperienza di ascolto degli utenti. Sarà interessante vedere come questa mossa di Qualcomm influenzerà l’industria in futuro e se vedremo più dispositivi adottare il formato audio wireless hi-fi nei prossimi anni.

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