Multe Auto, girare con un'auto non intestata a te potrebbe recare una multa di 2.500 euro

Le multe auto rappresentano sempre un fastidioso problema per chiunque, ma sono inevitabili quando si violano le regole del codice della strada. Una delle infrazioni meno conosciute, ma allo stesso tempo pericolose, riguarda i guidatori di auto non intestate a loro.

Multe auto: quando è necessario pagare la sanzione

Secondo quanto riportato su mondofuoristrada.it, le sanzioni per questo tipo di infrazione possono essere veramente molto elevate, superando addirittura i 2000 euro di contravvenzione. Ciò dimostra quanto sia rischioso per il conducente guidare un’auto che non gli appartiene.

Tuttavia, non tutti corrono questo rischio. Una Legge del Codice della Strada specifica che chi guida un’auto non intestata ma di proprietà della propria famiglia, non ha problemi a farlo. La Polizia deve solo accertarsi che il proprietario del veicolo sia effettivamente un familiare o un convivente del conducente.

Nel caso contrario si rischia una multa salatissima se il veicolo viene guidato per più di un mese senza l’annotazione del nome sulla carta di circolazione. Entro i primi trenta giorni, invece, non c’è alcuna necessità di avvisare le autorità sulla guida dell’auto non intestata.

In sostanza, è fondamentale comunicare il nome del possessore dell’auto annotandolo sulla carta di circolazione se si superano i trenta giorni di utilizzo. In caso di violazione di questo obbligo, le multe possono essere davvero molto alte, da 516,46 a 2582,28 euro, e in casi più gravi si rischia addirittura il ritiro della carta di circolazione.

È importante sottolineare anche che un familiare non convivente è considerato dal Codice della Strada un soggetto estraneo e, in caso di decesso del proprietario dell’auto, è necessario ereditare il veicolo attraverso il passaggio di proprietà a nome degli eredi. Ciò comporta il pagamento del bollo alla Regione di residenza e il cambio del nominativo del proprietario a fini assicurativi.

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