Recensione ATOMSTACK X20 Pro

L’Atomstack X20 Pro è una macchina per incisione laser con dimensioni di 57×66 centimetri, oltre all’alimentatore esterno. Questa macchina offre la possibilità di incidere oggetti con una superficie massima di 400×400 millimetri. La potenza di uscita del laser è di 20W, il che la rende in grado di effettuare intagli su diversi materiali tra cui legno, bambù, cartone, plastica, pelle, schede PCB, ossido di alluminio, antiriflesso, strati superficiali di metallo verniciato, acciaio inossidabile, vetro, ceramica, panni di cotone e ardesia. Inoltre, la macchina può eseguire anche tagli su cartone, tessuti, tavole di legno o plastica sottile e spugne.

L’incisore laser è dotato di meccanismi di sicurezza per prevenire danni a oggetti o persone durante l’utilizzo. Grazie alla sua potenza, è in grado di tagliare pannelli di tungsteno spessi da 12 a 15 mm e pannelli di acrilico spessi 8 mm in un solo passaggio. Inoltre, il dispositivo dispone di un sistema di messa a fuoco fissa che non richiede interventi da parte dell’utente per garantire la migliore nitidezza durante la stampa.

L’incisore laser è compatibile con i software LaserGRBL e LightBurn e supporta i sistemi operativi Windows e macOS, così come i formati NC, BMP, JPG, PNG, DFX e altri.

ATOMSTACK X20 Pro Recensione

Nel corso degli ultimi anni, c’è stata una corsa riguardo alla potenza totale del laser. Le macchine sono partite da circa 1,7 Watt, poi sono arrivate a 5,5 Watt; alla fine dell’anno scorso, abbiamo iniziato a vedere alcune macchine da 10 watt come l’Atomstack X7 Pro o la xTool D1. E stiamo cominciando a vedere dei confronti con le macchine CO2 più grandi.

Questa tendenza alla crescita della potenza dei laser sta diventando sempre più evidente nel settore delle macchine per incisione e taglio laser. Questo perché una maggiore potenza significa una maggiore velocità e precisione nell’incisione e nel taglio dei materiali.

Per controllare ATOMSTACK X20 Pro, è possibile utilizzare qualsiasi software, come Laser GRBL o Lightburn, che è il mio preferito.

Software

La macchina può essere collegata direttamente tramite USB o ethernet. Atomstack ha anche un’app abbastanza limitata, ma può comunque controllare le funzioni di base dell’incisore. Un vantaggio che Atomstack offre rispetto alla concorrenza di Ortur e xTool è un controller touchscreen esterno. È possibile muovere la macchina, monitorarla durante il funzionamento e caricare file da una chiavetta USB inserita direttamente nel controller.

Sicurezza

La Atomstack X20 Pro è dotata anche di finecorsa sugli assi x e y. Ciò consente alla macchina di trovare la sua posizione iniziale prima di ogni incisione o taglio. Questo è ottimo se si eseguono tagli ripetuti in cui il pezzo di lavoro è centrato nello stesso punto. Anche se si spegne la macchina, può trovare una posizione predefinita poiché può sempre ripartire dalla stessa posizione iniziale (home position).

Air Assistant

Oltre all’aumento della potenza del laser, l’altro significativo miglioramento di X20 è l’aggiunta di un sistema denominato Air Assistant.

Il compressore è un must quando si lavora con alta potenza. Aiuta a ridurre la carbonizzazione sul materiale ed è un ulteriore misura di sicurezza per ridurre le fiammate. L’AIR Assistant è composto da due parti: il compressore d’aria e l’ugello d’aria.

L’aria viaggia dal compressore al modulo laser attraverso un tubo flessibile che si attacca alla parte superiore del modulo laser. Quindi, l’aria viene convogliata internamente attraverso il modulo e esce attraverso l’ugello nella parte inferiore.

Altre aziende hanno fornito kit aggiuntivi per il loro sistema di compressore d’aria, ma quello di Atomstack è il più bello e più efficace nell’integrarlo direttamente nel design complessivo.

Livellamento del laser

Un’altra miglioria è come il laser viene focalizzato. Il X20 ha una staffa di messa a fuoco che si trova sopra il materiale. Per mettere a fuoco, si abbassa il fondo del modulo laser fino a che non tocca la staffa, lo si blocca in posizione e si rimuove dal materiale. Se la lente protettiva nella parte inferiore del modulo laser viene rimossa, la staffa può essere ribaltata su un lato e utilizzata anche per la messa a fuoco.

Il laser

Parliamo quindi della principale caratteristica di questa macchina, il diodo laser da 20W. Attualmente è il diodo laser più potente che si possa acquistare. Un singolo diodo laser non supera i sei watt in termini di potenza, quindi come arrivano a 20 watt? Ciò viene ottenuto combinando quattro diodi insieme che sono focalizzati in un unico fascio. Questo è simile al modulo da 10 watt, che combina due diodi per raggiungere la sua potenza.

Sarà davvero interessante vedere a che punto non hanno più senso ulteriori diodi laser. Abbiamo quattro diodi laser in questo momento, quindi la prossima iterazione di questa macchina potrebbe vedere lottavo, che ci porta a 40 Watt. A quella potenza, entriamo nella parte inferiore del territorio del laser a CO2 che sarebbe assolutamente folle.

Ma anche a 20 watt, sto trovando che questa macchina può tagliare una buona quantità di materiale. Consiglierei principalmente incisioni con diodi laser in passato a meno che non si usi materiale molto sottile. Ma a 20 watt, puoi iniziare a tagliare senza dover fare più passaggi.

Conclusioni

Atomstack X20 Pro è uno dei migliori incisori laser presenti sul mercato e devo dire che sono riuscito a tagliare davvero di tutto con lo stesso. Il prezzo è abbastanza alto ma se si utilizza il laser anche per scopi lavorativi lo si riesce ad ammortizzare in tempi brevissimi.

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