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Media Buyer, scopriamo in cosa consiste la posizione lavorativa perfetta per i giovani

Il media buyer è una figura professionale che ha l’obiettivo di aiutare liberi professionisti, e-commerce, aziende che vendono prodotti o anche attività locali a far incontrare domanda e offerta nel digital.

Tra le principali attività c’è quella di gestire la compravendita di spazi pubblicitari in chiave strategica ma non è tutto. Il media buyer pianifica e controllare a 360 gradi la creazione e il posizionamento delle pubblicità al fine di raggiungere il target desiderato.

Solo offrendo il giusto prodotto al giusto pubblico è possibile trasformare la pubblicità in vendite. Senza il supporto di una figura professionale, promuoversi attraverso il web rischia di rivelarsi un’esperienza fallimentare.

 

Chi sta cercando un lavoro o vuole reinventarsi può valutare la possibilità di diventare un Media Buyer, una figura professionale sempre più richiesta nel mondo online

Questo è il concetto che spinge Ale Lorenzi a fare il proprio lavoro al meglio. Infatti, Lorenzi è un media buyer di professione e gestisce un portafoglio clienti molto variegato operando tra Europa, Stati Uniti ed Emirati Arabi.

La figura del media buyer sta diventando sempre più importante in un contesto sempre connesso come quello attuale. Le aziende devono sapersi promuovere e soprattutto devono saper parlare al proprio pubblico che diventa sempre più variegato.

Stando ad una recente ricerca di Datareportal sull’utilizzo quotidiano del web a livello internazionale, si contano oltre 5 miliardi di persone connesse giornalmente sui social network

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Questo significa che le potenzialità della rete in ambito commerciale sono illimitate, ma solo se adeguatamente sfruttate. Infatti, bisogna conoscere i meccanismi che regolano i social network con l’obiettivo di far convogliare il traffico in target sul proprio progetto.

Ecco quindi che il media buyer diventa fondamentale in questa dinamica. Considerando che gli utilizzatori dei social media sono principalmente under 34, chi meglio degli stessi utilizzatori può iniziare questa carriera. Infatti, oltre all’adeguata formazione, bisogna essere attenti ai trend e ben disposti verso le novità.

Infatti, come dichiarato dallo stesso Ale Lorenzi: “Parliamo quindi di un pubblico giovane e giovanissimo, attento e ricettivo alle dinamiche social e capace di padroneggiarne in modo anche istintivo le logiche che regolano il mondo dei social e, più in generale, di tutto il mondo online“.

La retribuzione è variabile a seconda della realtà in cui si opera, ma riuscendo a raggiungere agenzie specializzate nel settore, i compensi possono arrivare anche a 3.000 euro al mese. Da liberi professionisti, con la possibilità di gestire più clienti in contemporanea, si possono raggiungere cifre vicine ai 7.000 euro.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso