giorno di Natale durante la guerra mondiale nel 1914

Una mattina di 100 anni fa, migliaia di soldati britannici, belgi e francesi posarono i fucili, uscirono dalle loro trincee e trascorsero il Natale mescolandosi con i loro nemici tedeschi lungo il fronte occidentale. Nei cento anni successivi, l’evento è stato visto come una sorta di miracolo, un raro momento di pace a pochi mesi dall’inizio di una guerra che alla fine avrebbe causato oltre 15 milioni di vittime. Ma cosa accadde realmente la vigilia di Natale e il giorno di Natale del 1914?

Papa Benedetto XV, entrato in carica quel settembre, aveva originariamente chiesto una tregua natalizia, un’idea che fu ufficialmente respinta. Eppure sembra che l’assoluta miseria della vita quotidiana nelle trincee fredde sia stata sufficiente a motivare le truppe ad avviare la tregua, anche se è difficile definire esattamente cosa sia successo.

Una vasta gamma di diversi resoconti orali, annotazioni di diario e lettere a casa di coloro che hanno preso parte rendono praticamente impossibile parlare di una tregua natalizia che ha avuto luogo sul fronte occidentale. Ancora oggi gli storici continuano a non essere d’accordo sui dettagli: nessuno sa dove abbia avuto inizio o come si sia diffuso, o se, per qualche curiosa magia festiva, sia esploso simultaneamente attraverso le trincee. Tuttavia, si ritiene che circa i due terzi delle truppe, circa 100.000 persone, abbiano partecipato alla leggendaria tregua.

La maggior parte dei resoconti suggerisce che la tregua sia iniziata con canti natalizi dalle trincee alla vigilia di Natale,  come Pvt. Albert Moren del Second Queens Regiment ha ricordato, in un documento poi raccolto dal New York Times. Graham Williams della Fifth London Rifle Brigade lo ha descritto in modo ancora più dettagliato:

“Prima i tedeschi cantavano uno dei loro canti e poi noi cantavamo uno dei nostri, fino a quando abbiamo iniziato a ‘O Come, All Ye Faithful’ e i tedeschi si sono subito uniti nel cantare lo stesso inno alle parole latine Adeste Fideles. E ho pensato, beh, questa è davvero una cosa straordinaria: due nazioni cantano entrambe la stessa canzone nel bel mezzo di una guerra.”

Un mistero avvolto nel miracolo di Natale

La mattina dopo, in alcuni punti, i soldati tedeschi emersero dalle loro trincee gridando “Buon Natale” in inglese. I soldati alleati uscirono cauti per salutarli. In altri, i tedeschi hanno mostrato cartelli con la scritta “You no shoot, we no shoot“. Nel corso della giornata le truppe si sono scambiate in dono sigarette, cibo, bottoni e cappelli. La tregua di Natale ha anche permesso a entrambe le parti di seppellire finalmente i loro compagni morti, i cui corpi erano rimasti per settimane sulla “terra di nessuno“.

Il fenomeno ha assunto forme diverse sul fronte occidentale. Un racconto menziona un soldato britannico che si è fatto tagliare i capelli dal suo barbiere tedesco; un altro parla di un arrosto di maiale. Diversi parlano di improvvisate partite con palloni da calcio improvvisati, anche se, contrariamente alla leggenda popolare, sembra improbabile che ci siano state partite organizzate.

FONTEtime
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