The Line

Negli ultimi anni, l’Arabia Saudita ha intrapreso una serie di mega-progetti come parte della sua “Vision 2030“, un piano ambizioso per trasformare l’economia del paese e la vita dei suoi cittadini.

Uno dei progetti principali nell’ambito della Visione 2030 è NEOM, una futuristica città intelligente in costruzione nella provincia nord-occidentale di Tabuk, in Arabia Saudita. The Line è l’ultimo sviluppo di NEOM ed è modellato attorno al concetto di Zero Gravity Urbanism.

In alternativa alla città orizzontale, The Line avrà una superficie di 34 chilometri quadrati. Nove milioni di persone presumibilmente abiteranno nella città, che si troverà a 500 metri sul livello del mare e si estenderà a un’estremità nel Mar Rosso.

The Line si unisce ad altri due progetti futuristici in NEOM che sono già in corso.

Costruita sul Mar Rosso, Oxagon è una città costruita per industrie avanzate e pulite, dove fabbriche innovative creeranno i prodotti del futuro. Trojena, invece, unisce montagna ed ecoturismo. Una volta completata nel 2026, la destinazione montuosa offrirà eventi e attività tutto l’anno ed è già stata selezionata per ospitare i Giochi asiatici invernali nel 2029.

La metropoli funzionerà interamente con energia rinnovabile. La natura occuperà il 95% dello spazio, purificando la qualità dell’aria. Luce solare, ombra e ventilazione naturale saranno bilanciate in modo ottimale, contribuendo a mantenere un clima ideale. Le pareti del grattacielo avranno anche facciate a specchio per riflettere il paesaggio naturale.

Rischio per la privacy?

Le industrie high-tech e molti dei sistemi complessi all’interno di The Line saranno facilitati dall’Intelligenza Artificiale. L’amministratore delegato di NEOM, Nadhmi Al-Nasr, ha dichiarato:

“In NEOM, stiamo affrontando alcune delle sfide più urgenti che l’umanità deve affrontare riunendo una comunità delle menti più brillanti, impegnate a reinventare come sarà un futuro sostenibile tra 20 o 30 anni.”

Il governo saudita e il Fondo per gli investimenti pubblici sauditi (PIF) stanno sostenendo il progetto NEOM con investimenti fino a 500 miliardi di dollari. La linea aprirà 380.000 opportunità di lavoro e aggiungerà 50 miliardi di dollari al PIL del paese.

Alcuni hanno espresso preoccupazione per l’uso massiccio della sorveglianza del governo da parte di The Line alla luce delle violazioni dei diritti umani in Arabia Saudita. Rimangono dubbi anche sulla disponibilità di acqua per i residenti e sulle interruzioni della migrazione degli uccelli nell’area.

La megalopoli dovrebbe essere completata entro la fine del decennio. Con il progetto ora in costruzione, solo il tempo dirà se questa visione distopica diventerà realtà.

FONTEbenoitproperties
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