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Tesla sta progredendo nell’apertura della sua rete Supercharger alle auto elettriche degli altri costruttori. Dopo che la novità è arrivata in Europa, a breve dovrebbe arrivare anche negli Stati Uniti. Dunque, il costruttore ha deciso di fare una vera e propria sorpresa agli automobilisti, con l’obiettivo di imporre nel mercato americano e mondiale il suo nuovo protocollo proprietario di ricarica.

Quando Tesla iniziò la produzione di veicoli elettrici, non c’era ancora uno standard di ricarica principale. Di conseguenza, penso bene di realizzarne uno suo personale. Da quel momento, lo standard di ricarica preponderante in Europa e negli USA è il suo.

Le auto elettriche di Tesla vengono comunque ancora offerte con il proprio connettore, il quale è compatibile con gli altri Supercharger americani. Per quanto riguarda l’Europa, invece, ora le auto elettriche vengono vendute con il connettore CSS. Per questo motivo, le stazioni Supercharger sono state adeguate col tempo al nuovo standard di ricarica.

 

 

Tesla: arriva il nuovo standard proprietario Supercharger

Tesla ci ha tenuto comunque ad affermare che dopo il decennio di utilizzo, ossia un equivalente di 20 miliardi di miglia (32 miliardi di km) di ricarica, il loro connettore è “il più collaudato in Nord America“. Quindi, la società statunitense ha deciso di aprirlo sotto il nome di North American Charging Standard (NACS). Così facendo, fa in modo che ogni azienda possa servirsene.

“Invitiamo gli operatori di rete di ricarica e i produttori di veicoli a mettere il connettore di ricarica Tesla e la porta di ricarica, ora chiamata North American Charging Standard (NACS), sulle loro colonnine e sui loro veicoli.”

Ciò che risulta interessante di questo nuovo connettore è la sua potenza, la quale può arrivare sia a 500 V che a 1.000 V. In più, l’azienda di Elon Musk ha anche aggiunto che può funzionare a più di 900 A. Ciò significa che potenzialmente è in grado di ricaricare fino a una potenza di 900 kW (tre volte in più dell’attuale capacità dichiarata dalle stazioni di ricarica Supercharger dell’azienda.

L’idea di Tesla, oltre a garantire sulla carta delle potenze di ricarica molto elevate, potrebbe ispirare anche altre case automobilistiche a seguire le sue orme su questo punto di vista.

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