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Il nostro smartphone consuma troppa energia per i tempi odierni?

Ormai fare a meno del nostro smartphone è praticamente impossibile. Questo dispositivo è entrato ormai a far parte delle nostre vite, molto più di altri strumenti come laptop o TV.

All’interno dei nostri cellulari ci sono un mare di informazioni sensibili e applicazioni che usiamo sia per svagarci che per lavorare. Ma siamo sicuri di sapere quanta energia consumano?

Sicuramente non è un numero eccessivo se comparato al consumo di spesa effettuato per comprarlo. Ciononostante, può essere importante capire quanta energia elettrica è in grado di consumare ogni 365 giorni. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.

 

 

Smartphone: quanta energia consuma in un anno?

Un caricabatterie medio per cellulare è capace di assorbire tra i 3 e i 7 W di potenza durante il ciclo di ricarica. Ciò significa che se ricarichiamo il nostro smartphone per due ore, esso consumerà da 0,006 a 0,014 kWh di elettricità.

Se, ad esempio, ricarichiamo il nostro smartphone una volta al giorno, dovremo moltiplicare questo valore per 365 per ottenere un consumo che va dai 2 ai 5 kWh annuali. Con un costo dell’energia che si attesa sui 0,35 euro/kWh

, la spesa complessiva è di 0,70/1,75 euro all’anno.

Ciò avverrebbe solo nel caso in cui ricaricassimo il nostro smartphone una volta al giorno per due ore, ma spesso ciò non accade. Il telefono viene spesso ricaricato di notte, lasciando il trasformatore attaccato per 7-8 ore. Cosa accade in questi casi?

 

 

Telefono in carica tutta la notte: ecco quanto consuma

Quando il cellulare rimane attaccato alla corrente, il caricabatterie riesce ad assorbire tra i 2 e i 4 W. Inoltre, c’è da considerare anche il fatto che ogni caricabatterie gode di un’efficienza differente. Anche quando lo lasciamo attaccato alla presa, assorbe energia e ne spreca quando si surriscalda.

Per valutare l’efficienza di un caricabatterie, specialmente di un trasformatore, è bene che si capisca quanto facilmente si surriscalda nelle ore in cui è attaccato alla presa di corrente.

Fare un conto preciso è complicato; quindi, ridurre i consumi di energia in questo periodo sciagurato può essere un’ottima idea. Inoltre, scollegare il caricabatterie dalla corrente quando non ne necessitiamo più, può essere molto utile per non consumare inutilmente corrente.

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Pubblicato da
Christian Savino