multe

Il caro carburante, bollette ed energia si sta facendo sentire più che mai in questo sfortunato 2022. Nel 2023 la situazione potrebbe addirittura peggiorare, soprattutto dal punto di vista delle multe in auto, le quali potrebbero aumentare più del dovuto.

La situazione per gli italiani è alquanto scomoda, e ciò è dovuto specialmente all’adeguamento all’inflazione, argomento di discussione quotidiana nell’ultimo periodo. Insomma, anche le sanzioni subiranno un rincaro a partire dal 1° gennaio 2023. Scopriamo maggiori dettagli di seguito.

 

 

Multe auto: aumento delle sanzioni dal 1° gennaio 2023, ma si può risparmiare

In base a quanto riferito di recente, sembra che sia proprio il Codice della Strada stesso ad aver previsto questo aggiornamento dei prezzi, i quali saranno pagabili per le eventuali sanzioni amministrative ogni due anni.

Dunque, da qui si capisce è purtroppo difficile che dal 1° gennaio 2023 non si verifichi questo smisurato aumento delle multe. In più, la situazione attuale dal punto di vista economico non porta di certo ad un dietrofront.

L’aggiornamento ha una cadenza biennale negli anni pari, perché? Questo avviene in base ad un parametro dell’Istat, definito comunemente indice “Foi” dei prezzi di consumi. Esiste un modo per evitare il pagamento di queste multe rincarate?

 

 

Come risparmiare sulle sanzioni

Anche se gli aumenti arriveranno a breve, ci sono dei trucchetti legali che possiamo mettere in pratica per risparmiare. Se l’automobilista paga quanto dovuto entro 5 giorni dalla data della notifica, potrà ottenere una riduzione pari al 30%. La regola è valida per tutte le regole del Codice.

Il calcolo dei 5 giorni avviene dal giorno successivo alla data di violazione fino alla mezzanotte del quinto giorno. Se quest’ultimo è festivo, in questo caso la scadenza verrà prorogata al primo giorno feriale disponibile.

L’automobilista potrà anche pagare la sanzione con bonifico o carte di pagamento elettronico. Procedendo in questo modo, gli verranno concessi altri due giorni di proroga e potrà comunque beneficiare della riduzione del 30%. In tutto, quindi, si potrebbero potenzialmente ottenere fino a 7 giorni per effettuare il pagamento.

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