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Ancora dei richiami per Tesla. La nota azienda capitanata da Elon Musk sta continuando ad avere problemi alle sue auto e ora siamo all’ottava campagna di riparazione dall’inizio del 2022. La casa automobilistica situata in California, secondo anche quando detto dalla Nhtsa, l’agenzia federale degli USA che si occupa della sicurezza dei trasporti, dovrà necessariamente aggiornare un software utile a risolvere un malfunzionamento del Boombox, ossia la funzione utile a riprodurre musica e suoni mediante uno speaker esterno, il quale potrebbe causare gravi problematiche come nascondere avvisi sonori per i pedoni, aumentando di conseguenza il rischio incidenti. Sono quasi 600.000 i veicoli richiamati, che erano stati per giunta già purtroppo richiamati in passato.

 

 

Tesla: i problemi al Boombox continuano a persistere

Come spesso è capitato nel corso degli ultimi mesi, la Tesla è intenta ad effettuare un aggiornamento in modalità “over-the-air”, ma dovrà comunque sottostare a degli obblighi imposti precedentemente dalla Nhtsa; quindi, sarà necessario richiamare i modelli dove non è previsto l’intervento fisico di un esperto.

La campagna di riparazione riguarda tutti i modelli in gamma attualmente: le Model S, X e Y prodotte tra il 2020 e il 2022, e le Model 3 assemblate tra il 2017 e il 2022. Per la Casa del CEO Elon Musk è il secondo richiamo in pochissimi mesi per via del malfunzionamento al Boombox, dopo che il 4 febbraio scorso erano state ben 578.697 le auto interessate.

Il primo richiamo è datato 1° febbraio 2022, dove ben 817.143 veicoli hanno avuto problemi per i quali sono stati sottoposti all’aggiornamento dei software al fine di evitare rischi di disattivazione del segnale acustico alle cinture di sicurezza.

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