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TIM sta per dar vita ufficialmente alla sua rivoluzione del 5G. Nel corso delle prossime settimane, il provider italiano si impegnerà sempre di più per lo sviluppo delle sue reti di ultima generazione. Gli investimenti sempre più costanti che riguardano il 5G porteranno ad una conseguenza chiara, ossia la dismissione per le reti 3G. 

 

TIM, la sostituzione delle SIM legato all’addio della tecnologia 3G

A tal proposito già si possono notare alcuni effetti per gli abbonati di TIM. In queste settimane, il gestore italiano ha invitato i clienti che hanno SIM con capacità inferiori a 128k a sostituire la loro scheda. La sostituzione deve essere richiesta presso gli store ufficiali del provider ed ha un costo unico di 15 euro. 

La sostituzione delle SIM sarà necessaria per procedere con la navigazione per le reti 4G e 5G. TIM si impegna a restituire i 15 euro previsti per la sostituzione della scheda in forma di credito residuo. I clienti che provvedono al cambio della SIM entro la fine di aprile riceveranno inoltre consumi senza limiti per le chiamate voce per la durata di trenta giorni.

Gli abbonati di TIM che non procedono con la sostituzione delle SIM con capacità inferiore a 128k a partire da questo mese di aprile non potranno utilizzare i servizi di rete con il loro smartphone. Ad oggi, invece, non è previsto alcun genere di iniziativa simile e di richiamo per chi ha SIM con capacità uguale o superiore a 128k, considerata la compatibilità con le reti 4G.

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