metaverso

Quando Mark Zuckerberg ha annunciato il cambio di nome di Facebook in Meta, alcune persone sono rimaste perplesse. La sua mossa di rebranding è stata un segnale che il metaverso non era solo un sogno.

Qual è quindi questa nuova realtà e come possono le aziende inserirsi e assicurarsi che i loro marchi abbiano successo in questo nuovo ambiente virtuale?

L’idea del metaverso è qualcosa che ha preso piede dentro e fuori dalla Silicon Valley per anni. Non devi essere un fan della fantascienza, tuttavia, per capire cos’è il Metaverso e cosa possono farci i grandi brand.

Una delle cose più importanti da capire sul Metaverso è che ci stiamo già vivendo dentro, ma non nella misura in cui aziende come Microsoft e Facebook aspirano.

Il Metaverso e Google AR

Google è diventato sinonimo di ricerca, sia che tu stia cercando informazioni sul suo motore di ricerca o cercando indicazioni stradali con la sua applicazione di mappe sul tuo telefono.

Nel tentativo di espandere il Metaverso, Google ha intensificato le sue funzioni con Google AR. La sua app Google Lens (disponibile tramite Google Play Store) ora ti consenteno di visualizzare gli oggetti intorno a te, scattare una foto e cercare istantaneamente l’oggetto.

Nel frattempo, in un numero crescente di aree, puoi utilizzare Google Maps in live view: questa funzione ti offre una visione delle indicazioni stradali che possono essere usate sia in realtà aumentata che nel Metaverso.

Con Google AR, l’azienda ha riscoperto un nuovo modo di interagire con il mondo virtuale e quello fisico, aumentando anche il numero degli utenti e il modo in cui le persone interagiscono con la realtà.

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