volkswagenIl gruppo Volkswagen sta andando incontro a delle problematiche sempre più importanti. A quanto pare, ci sono ben 110mila auto ibride che sono state ritirate a causa di un problema all’assemblaggio che potrebbe comportare un rischio reale di incendio spontaneo. Questa decisione è avvenuta in seguito ad un avvertimento emanato dalla KBA, dopo il quale si è poi deciso di ritirare dal mercato vari modelli di Volkswagen, Audi, Skoda e Seat.

Attualmente, le autorità sono a conoscenza solamente di 16 episodi dove il fuoco è divampato da sotto il cofano dell’auto. Ciò è avvenuto principalmente a causa di un fissaggio inadeguato della copertura del motore, il quale va a contatto con delle parti incandescenti e di conseguenza si incendia.

 

 

Volkswagen: il gruppo tedesco ancora nel vortice delle problematiche

Quindi, dopo questi eventi poco rassicuranti, il Gruppo Volkswagen si è dunque visto costretto a dover avviare una campagna di richiamo decisamente fitta. Nonostante ciò, attualmente il gruppo tedesco non è nelle condizioni di sostituire la copertura del motore ai veicoli che vengono portati in officina. Infatti, le auto che arrivano in officina vengono private della copertura del motore, così da riuscire ad ridurre sensibilmente il rischio di incendio. Il pezzo sostitutivo però arriverà in un secondo momento, essendo che ora la produzione del gruppo non è ripresa a pieno regime.

In questo fitto gruppo di 110mila automobili che sono coinvolte nel richiamo, ben 58.100 fanno parte del marchio Volkswagen. Tra questi, troviamo i modelli di Golf, Passat, Tiguan, T-Rock e Arteon. Circa 30mila auto coinvolte fanno parte del marchio Seat/Cupra, mentre le Audi sono 6mila. Per concludere, troviamo Skoda con 5mila auto.

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