digitale teLo switch off dei canali del digitale terrestre non è mai finito: il 25 marzo infatti sono arrivati gli ennesimi cambiamenti per le frequenze nelle varie regioni italiane. A chi tocca ora? Facciamo il punto della situazione una volta per tutte.rrestre

Lo switch off dei canali del digitale terrestre non è mai finito: il 25 marzo infatti sono arrivati gli ennesimi cambiamenti per le frequenze nelle varie regioni italiane. A chi tocca ora? Facciamo il punto della situazione una volta per tutte.

Digitale terrestre: problemi e risoluzioni dei canali DVB-T2

Nello specifico, dal 25 Marzo al 6 Aprile 2022 toccherà all’Abruzzo: in questo vi sono comuni che rientrano nelle province de L’Aquila e Chieti, mentre dal 5 Aprile toccherà a quelli della provincia di Teramo, ed il 6 Aprile quelli che rientrano nelle province di Pescara e la parte restante di Chieti e Teramo.

Lo switch off è iniziato anche in alcuni comuni della provincia di Campobasso, mentre per il resto del Molise bisognerà esattamente tra il 1 ed il 7 Aprile 2022. Nell’attesa, è bene che voi facciate la ricerca dei canali (che nella maggior parte dei casi avviene in background ed a TV spenta): non vi sono segnalazioni per quanto riguarda modifiche alla numerazione o altro.

Risoluzione dei problemi

In alcuni casi poi si verificano tre problemi di ricezione:

  • Con la direzione dell’antenna: il vento potrebbe aver spostato la vostra antenna, la quale ha quindi bisogno di essere sistemata nuovamente.
  • Con i cavi: un corto circuito interno può aver danneggiato il cavo che parte dall’antenna ed arriva al decoder. Pertanto è necessario fare diversi tentativi.
  • Problemi elettrici all’antenna: se i primi due non hanno a che fare con il malfunzionamento del decoder, allora potrebbe essere un problema di natura elettrica. In tal caso, è necessario acquistare direttamente una nuova antenna per il digitale terrestre.
Articolo precedenteCoop e Ipercoop fuori di testa: solo oggi gli smartphone sono al 60%
Articolo successivoNASA: non siamo soli nell’Universo, l’agenzia scopre 5mila pianeti extrasolari