Solamente un paio di giorni fa sono state pubblicate le motivazioni che hanno portato il Giurì della pubblicità a bloccare l’offerta di Iliad in TV, ritenuta ingannevole e poco chiara.

Come vi abbiamo detto tempo fa, WindTre aveva accusato l’operatore francese di mandare in onda uno spot pubblicitario per nulla chiaro riguardo cosa proponesse. Scopriamo insieme maggiori dettagli.

 

Iliad: stop alla pubblicità sulla Fibra

Secondo le motivazioni del Giurì della pubblicità è emerso che l’ente di controllo ha ritenuto poco chiare solo alcune specifiche puramente tecniche dell’offerta, ma non ha affatto ritenuto ingannevoli le condizioni economiche. Iliad ha scritto: “Aver diffuso ampiamente il dispositivo del Giurì, prima ancora di poterne conoscere le motivazioni, a fronte delle sole ragioni di accusa di WindTre, è l’ennesima riprova del costante tentativo dei competitor volto a screditare l’azione di iliad e ostacolarne la comunicazione“.

Il problema tecnico è legato alla sottile differenza tra velocità e capacità, e ruota attorno ai famosi 5 Gbit/s che Iliad ha promosso come punto di forza per la sua offerta di connettività insieme al prezzo. Nonostante Il problema tecnico è legato alla sottile differenza tra velocità e capacità, e ruota attorno ai famosi 5 Gbit/s che Iliad ha promosso come punto di forza per la sua offerta di connettività insieme al prezzo.

La differenza è davvero difficile da cogliere per un utente poco tecnologico, ma effettivamente il fatto che i 5 Gbps siano fruibili solo in modo complessivo e non per singolo dispositivo vuol dire che la capacità di banda resa disponibile da Iliad per ogni casa è di 5 Gbps, ma che la massima velocità raggiungibile da un singolo dispositivo è pari a 2.5 Gbps.

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