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A quanto pare la questione legata all’attacco hacker subito da Nvidia è più grave di quanto si pensasse, se nelle scorse ore Lapsus$ aveva lanciato qualche avviso contro l’azienda neroverde, ora il tutto si fa decisamente più pesante, il database di dati da oltre un terabyte scotta e anche parecchio, il gruppo ha infatti dichiarato di essere in possesso di cartelle in merito:

  • Schemi progettuali e disegni delle GPU.
  • Info su tutti i driver delle schede video.
  • Info sui firmware delle GPU.

L’intero codice sorgente della tecnologia DLSS, famosa feature che sulle schede RTX consente di aumentare gli FPS sfruttando l’intelligenza artificiale, immagine renderizzata a risoluzione inferiore ma poi upscalata senza perdere qualità.

 

L’ultimatum a Nvidia

Gli hacker fanno sul serio e per dimostrarlo hanno rilasciato una piccola fetta da ben 19Gb del leak che hanno effettuato contro Nvidia, il gruppo afferma di agire nel nome della community gaming e mining, rivendicando il diritto allo sblocco delle schede video Nvidia RTX LHR e ad avere dei drivers video open source, in modo che la community terza possa metterci le mani e spremere il più possibile, probabilmente nel mining.

Stando a quanto dichiarato, se la richiesta non verrà soddisfatta entro venerdì, il gruppo rilascerà tutti i files, compresi schemi sul DLSS e sulla nuovissima RTX 3090ti ed anche sulle nuova serie RTX 40 basata sull’architettura Ada Lovalace, chi ha visto l’archivio completo afferma che solo la cartella in merito l’hardware pesa 250Gb.

Per ora Nvidia non ha espresso nessuna dichiarazione in merito se non che i propri servizi non subiranno interruzioni.

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