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Resident Evil 4, il Remake renderà il gioco un vero e proprio survival horror

Nonostante non ci siano ancora informazioni ufficiali sul debutto di Resident Evil 4 Remake, gli insider sono certi che lo sviluppo è attualmente in corso. Anzi, stanno iniziando ad emergere alcuni dettagli che lasciano ben sperare gli appassionati della saga.

Stando alle ultime indiscrezioni emerse grazie a Imran Khan, i giocatori dovranno aspettarsi un Resident Evil 4 Remake piuttosto diverso dall’originale. Gli sviluppatori di Capcom stanno lavorando per ottimizzare quanto di buono c’era nel capitolo originale, eliminando gli aspetti non troppo graditi dal pubblico.

Questa scelta è stata fortemente voluta per ricreare le atmosfere che i fan hanno apprezzato in Resident Evil 2 Remake. Questo significa modificare il gioco anche nella storia, riscrivendo alcune parti e caratterizzando meglio alcuni personaggi.

 

Resident Evil 4 Remake si preannuncia un titolo completamente rivisto in ogni aspetto per risultare più terrificante per i giocatori

In questo modo il titolo potrebbe diventare un po meno action ma virare decisamente sul genere survival horror.

Infatti, sembra che i ragazzi di Capcom vogliano che l’horror sia una componente fondamentale del titolo più che in passato.

La software house quindi si sta approcciando a Resident Evil 4 Remake in un modo nuovo. Stanno evitando di fare un remake uguale in ogni aspetto all’originale ma piuttosto reinterpretare il titolo per renderlo innovativo.

Ci saranno anche missioni che, se nella versione originale si svolgevano di giorno, nel remake si svolgeranno di notte. Il tutto favorirà la creazione di un’atmosfera cupa che metterà maggiore tensione nel giocatore. La creatività del team di sviluppo potrà quindi essere espressa al massimo, cosa che all’uscita non era permessa dall’hardware limitato delle console.

Ricordiamo che al momento non ci sono informazioni ufficiali su Resident Evil 4 Remake. Gli addetti ai lavori, tuttavia, sono ottimisti e sperano che maggiori dettagli potranno arrivare nel corso dell’anno.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso