Microsoft, Azure, DDoS, hacker, attacco informatico

Lo scorso novembre, Microsoft ha subito un attacco Distributed Denial-of-Service (DDoS) che ha fatto registrare numeri incredibili. In particolare, è stata colpita l’infrastruttura Azure, ossia la piattaforma cloud dell’azienda di Redmond.

L’attacco ha generato una portata di 3.47 Tbps per un totale di 340 milioni di pacchetti dati per secondo. Le analisi hanno registrato un totale di 10.000 fonti sparse in tutto il mondo tra cui Stati Uniti, Cina, Corea del Sud, Russia, Thailandia, India, Vietnam, Iran, Indonesia e Taiwan.

Si tratta di valori da record che superano di gran lunga tutti gli attacchi mai registrati. Per fortuna, Azure è riuscita ad assorbire completamente l’attacco senza causare danni agli utenti e interruzioni del servizio.

 

Microsoft si è vista scagliare contro il più grande attacco DDoS mai registrato ma l’infrastruttura Azure ha retto senza problemi

Tuttavia è interessante notare come, a partire dalla seconda metà del 2021, gli attacchi informatici DDoS siano aumentanti esponenzialmente per intensità e frequenza. Nel corso degli ultimi mesi, la stessa Microsoft ha registrato altri due attacchi di intensità leggermente inferiore.

Il primo ha avuto una portata di picco da 3,25 Tbps e il secondo 2,55 Tbps. Il settore più colpito è certamente quello del gaming come dimostrano gli attacchi DDoS Subito da Titanfall, Escape from Tarkov, Dead by Daylight e Final Fantasy 14. Microsoft sta lavorando duramente per migliorare la sicurezza informatica dei propri servizi e grazie ad Azure DDoS Protection, gli attacchi non hanno mai fatto danni.

Ricordiamo che un attacco DDoS ha lo scopo di mandare un sito o un servizio web offline attraverso la creazione artificiale di traffico sulla piattaforma tale da mandare in tilt i server. Per raggiungere questo obiettivo, gli hacker utilizzano le botnet, reti di dispositivi infettate da appositi malware che comunicano contemporaneamente con il bersaglio.

Articolo precedenteWhatsApp per iPad potrebbe arrivare molto presto secondo queste informazioni
Articolo successivoWish: ecco un trucco per fare grandi affari a un piccolo prezzo