Torniamo a parlare di alcune novità per quanto riguarda il famoso scandalo scoppiato qualche mese fa tra Apple ed Epic Games, che aveva visto le due aziende accusarsi a vicenda su quel che riguarda la vendita e le provvigioni all’interno dell’App Store per i micro-acquisti in app. Il 10 settembre è stata pubblicata una sentenza, e la giudice Yvonne Gonzalez Rogers ha decretato che Epic Games debba pagare ad Apple i danni derivanti da questa azione legale. Tuttavia le novità non finiscono qui, poiché anche Apple è stata incaricata di alcuni cambiamenti in merito alle policy di pagamento dello Store.

 

Ricorso in appello per Epic Games

Anche Apple è stata costretta a dei cambiamenti con l’ultima sentenza emessa il 10 settembre. La giudice ha costretto l’azienda di Cupertino a modificare le proprie politiche di pagamento sull’App Store, inserendo la possibilità di pagamenti con servizi di terze parti, per evitare appunto una sorta di monopolio per le micro-transazioni.

In merito alle accuse di Epic Games, che aveva accusato Apple di aver creato una sorta di monopolio interno al proprio Store, non sono state riscontrate prove a sufficienza, nonostante Epic avesse portato moltissimi documenti ed evidenze. Proprio per questo motivo, il gigante del gaming mondiale ha annunciato il ricorso in appello contro questa sentenza, sperando che il prossimo passo possa essere quello decisivo nella battaglia legale con Apple e con un nuovo giudice a riconsiderare i vari aspetti della vicenda.

Non resta che attendere il regolare svolgimento del processo per permettere alla giustizia di fare il suo corso e di giungere ad un verdetto conclusivo e definitivo.

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