IPTV: multe da 1000 a 25 mila euro, ecco chi rischia con Sky e DAZN pirata

Nel corso di questa stagione estiva lo streaming IPTV è tornato alle luci della ribalta, anche in coincidenza con gli Europei di calcio. Le forze dell’ordine hanno effettuato una serie di operazioni su tutto il suolo nazionale al fine di smantellare le reti che assicuravano la visione senza permesso dei canali Sky.

 

IPTV, nuove insidie per chi sceglie lo streaming illegale

Lo streaming illegale rappresenta una tecnologia molto allettante per gli utenti, anche grazie ai risparmi assicurati rispetto agli abbonamenti di Sky e DAZN. Spesso gli utenti però tendono a sottovalutare i grandi rischi.

Un aspetto poco considerato è ad esempio quello delle truffe. Tante persone, attirate dalle conversazioni di Telegram e di WhatsApp tendono a pagare malintenzionati per i servizi IPTV. Il pagamento però in alcune circostanze porta ad un servizio non effettivamente corrisposto.

Altro capitolo da tenere in considerazione è quello dei rischi giuridici. In alcune occasioni, i clienti che si affidano all’IPTV possono incorrere in sanzioni dal valore massimo di 30mila euro. Tutto ciò senza considerare la possibilità di reclusione per i recidivi sino a tre anni.

La scelta di un pacchetto streaming senza un ticket regolare di Sky e DAZN spinge il pubblico ad affidarsi anche ai canali VPN. Di per sé, la tecnologia è legale e rappresenta uno strumento consigliassimo e facile da usare per qualsiasi utente per navigare protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attualmente in rete, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

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