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Bitcoin torna a diventare famosa. Non che prima non lo fosse o avesse perso il suo charme, ma con il recente crollo delle criptovalute, aveva subìto una piccola battuta di arresto. Infatti, grazie a El Salvador e al suo giovane presidente, Nayib Bukele, ora è una crypto legalizzata. Vediamo perché questa scelta fortemente voluta da questo Paese e cosa comporta ai salvadoregni residenti, ma soprattutto a quelli emigrati.

 

Bitcoin ha stregato Nayib Bukele

Bitcoin sembra aver stregato il presidente di El Salvador, Nayib Bukele che, da quando il Congresso salvadoregno ha approvato la crypto come moneta digitale legale, ha modificato la sua foto profilo su Twitter.

Come si può notare, la scelta di raffigurarsi con due occhi dallo sguardo laser è alquanto singolare! Un evidente richiamo alle crypto. Ma perché la scelta di adottare Bitcoin come criptovaluta per El Salvador? Lo spiega bene il Corriere della Sera in un suo recente articolo:

La svolta Bitcoin di Bukele l’ha giustificata così: ritiene che aiuterà a contrastare il basso tasso di penetrazione bancaria e a ridurre i costi di invio delle rimesse grazie alle quali tantissime famiglie salvadoregne vivono. Si tratta di trasferimenti, principalmente da connazionali che lavorano negli Stati Uniti, saliti a un record di quasi 7 miliardi di dollari negli ultimi 12 mesi“.

 

Svelato il perché El Salvador ha così tanti emigrati

Forse a Bukele è sfuggito il perché El Salvador conta così tanti cittadini emigrati. Il problema più grosso è la povertà causata da alti tassi di disoccupazione. Inoltre si tratta di un Paese molto violento gestito da bande criminali senza scrupoli. Infine, anche se moderno e social, Bukele è un despota. In pratica le condizioni di vita costringono i salvadoregni a fuggire, ma poi il presidente li aiuta adottando Bitcoin.

Sembra paradossale, ma in in un certo senso è questa la realtà. Addirittura, l’ascesa di Bukele, per alcuni esperti, rappresenta un reale pericolo per la democrazia in El Salvador. Si sta facendo strada all’interno delle istituzioni democratiche che ora sembrano esserlo solo in facciata, ma nella realtà a governarle c’è lui. Un esempio? L’approvazione di Bitcoin.

FONTEil Corriere della Sera
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