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Secondo uno studio tedesco, nelle dosi del vaccino di AstraZeneca risultano essere presenti delle impurità. Nello specifico si tratterebbe di proteine umane e virali e alcune di queste vengono definite come proteine da shock termico. Al momento di questa scoperta non è chiaro se possono essere la causa dietro gli effetti collaterali più gravi, ma l’individuazione è importante.

Grazie a questa scoperta, AstraZeneca può potenzialmente rendere più efficiente la produzione del vaccino andando a impedire la presenza di queste impurità. Lo studio in questione è attualmente in revisione quindi potrebbe venire fuori altro. Per arrivare a tale risultato hanno comparato il vaccino in questione con un altro; entrambi sono a vettore virale.

Usando un liquido di contrasto hanno individuato le impurità: “Il modello di bande nel gel proteico era chiaramente diverso nei due campioni: rispetto al vettore proprietario dell’adenovirus, i campioni di AstraZeneca avevano significativamente più bande proteiche che non potevano essere spiegate dal vaccino adenovirale.”

 

AstraZeneca: un vaccino con delle impurità

La maggior parte delle impurità trovate nel vaccino di AstraZeneca non dovrebbe causare alcunché, ma ce ne sono alcune che potenzialmente possono avere un effetto. Si tratta delle sopracitate proteine da shock termico extracellulare le quali possono di fatto modulare risposte immunitarie innate. Al momento c’è quindi da capire l’effetto di tutto questo.

Le parole di uno degli autori dello studio, il professore delle ULM University Stefan Kochanek: “Il gran numero di impurità riscontrate, almeno alcune delle quali potrebbero avere effetti negativi, rende necessario rivedere il processo produttivo e il controllo di qualità del vaccino. Ciò potrebbe eventualmente aumentare non solo la sicurezza ma anche l’efficacia del vaccino.”

FONTEResearch Square
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