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Con il progressivo avanzamento dei piani vaccinali che sta portando a sempre più vaccinazioni in fasce di età più basse, gli enti regolatori di diversi paesi stanno studiando un possibile effetto collaterale. Si tratta di una miocardite ovvero un’infiammazione del muscolo cardiaco che sembrerebbe essere causata dal vaccino Covid-19 di Pfizer nello specifico.

La maggior parte dei casi in questione sembrano essere stati registrati negli Stati Uniti ovvero uno dei paesi che si trova non solo più avanti a livello di vaccinazioni, ma che ha fatto il maggior uso del vaccino di Pfizer. Le parole del portavoce del CDC: “I casi segnalati sembrano essere lievi e spesso vanno via senza richiedere cure. Sono rari dato il numero di dosi di vaccino somministrate.”

 

Vaccino Pfizer: l’incidenza del nuovo effetto collaterale

Dei pochi dati rilasciati finora, ci sono quelli di Israele. Si parla di circa 13 casi ogni milione di dosi Pfizer somministrate visto che hanno registrato 62 casi su 5 milioni di dosi. Anche in Europa sono stati segnalati casi, ma non sono stati dati i numeri così come negli Stati Uniti. Il possibile effetto collaterale è sotto studio da un po’ di tempo, ma per qualche motivo non è ancora stato confermato o smentito del tutto.

Ovviamente viene sottolineato come il vaccino di Pfizer sia sicuro, anche di fronte a questo effetto collaterale. Per quanto sembri pericoloso, in realtà non lo è, soprattutto se si sta attenti ai sintomi che possono suggerire che qualcosa non sta andando bene. Questi segnali sono: dolore toracico, respirazione difficoltosa, battito anormale, mal di testa, visione sfocata, svenimento, sensazione di debolezza, confusione, convulsioni, difficoltà a parlare, dolore addominale o dolore alle gambe e possibili gonfiori ad esse.

FONTEWashington Post
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