Postepay: arriva la nuova truffa phishing di marzo che ruba i vostri soldi

Di settimana in settimana cresce il numero degli utenti di Postepay. La carta di credito ricaricabile presentata da Poste Italiana rappresenta la soluzione ideale per quella parte di clienti che desidera uno strumento ad hoc per acquisti nei negozi virtuali e in punti vendita fisici.

 

Postepay, l’imposta di bollo dal valore di 35 euro direttamente dal conto

Gli utenti di Postepay hanno a loro vantaggio una politica tariffaria molto vantaggiosa. I costi della carta sono basilari. Per il rilascio, agli utenti viene chiesto un pagamento una tantum di 5 euro. 

Con Postepay – almeno nella sua versione standard – non esiste una tariffa mensile. Solo la carta nella sua versione Evolution prevede il pagamento di un corrispettivo costante. In questo caso, il prezzo da pagare ogni trenta giorni è di un euro. 

Gli utenti Postepay Evolution avranno a loro disposizione un codice IBAN che garantisce l’invio o la ricezione di denaro, grazie ai bonifici tra cui anche quelli di stipendio o pensione.

Se i costi della Postepay, a livello basilare, sono molto chiari, in alcune circostanze potrebbero esserci delle novità da non trascurare. Un esempio su tutti è dato dall’imposta di bollo. Coloro che scelgono la carta ricaricabile di Poste Italiane, nell’arco di un anno possono trovarsi a pagare 34,20 euro. 

L’imposta di bollo con Postepay così come con altri strumenti di Poste Italiane è prevista su base mensile. La tassa sarà detratta sui conti con giacenza media pari o superiore a 5000 euro. Il valore extra prelevato direttamente ai clienti sarà di 2,70 euro.

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