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Quando si parla del vaccino di AstraZeneca, in molti la paura prende il sopravvento. Il problema riguarda il rischio di effetti collaterali e nello specifico della coagulazione anomala del sangue. Ogni paese che ha usato tale trattamento ha avuto i suoi casi, soprattutto il Regno Unito che più di tutti ne ha fatto un uso di massa.

I dati che arrivano dal paese in questione permettono di avere un quadro più ampio della possibilità di sviluppare gli effetti collaterali. Ce ne sono alcuni che si possono definire più comuni e non sono minimamente pericolosi, al massimo fastidiosi. Lo studio pubblicato su The Lancet mostra chiaramente come il trattamento di AstraZeneca sia sicuro da questo punto di vista.

 

I 5 effetti collaterali più comuni di AstraZeneca

Se si parla degli effetti collaterali di AstraZeneca sistemi, ovvero che non sono localizzati dove è stata fatta la puntura, ce ne sono diversi e ce ne sono alcuni particolarmente più comuni. Il primo in questione è il mal di testa. Secondo l’analisi dei vaccinati nel Regno Unito, circa il 21% sviluppa tale effetto avverso.

Il secondo effetto collaterale più comune è uno stato di affaticamento che si presenta nel 16.5% delle somministrazioni, nello specifico dopo la prima dose; al momento i dati sulle prime dosi sono quelli più completi per il vaccino si AstraZeneca.

Come terzo effetto collaterale più comune dopo la prima dose di AstraZeneca ci sono i brividi da freddo. In questo caso l’incidenza sarebbe del 14% nel gruppo statistico preso come studio.

La quarta reazione avversa è un dolore inusuale alle articolazioni, ma non ai muscoli. A livello di incidenza è la metà del primo tra gli effetti collaterali. Si sta parlando del 10% delle prime dosi, in sostanza una persona su dieci che ha preso il vaccino sperimenta questo fastidio.

Infine, come quinta reazione troviamo la febbre che si attesta a un’incidenza del 7,5%. A seguire ci sono altri effetti collaterali come nausea, dolore ai muscoli e diarrea, quest’ultimo il meno comune in assoluto. Da sottolineare che si presentano tutti nei primi due o tre giorni dalla somministrazione e spariscono quasi subito.

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