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Circa tre anni fa alcuni ricercatori di sicurezza avevano individuato un’enorme falla di sicurezza nella quasi totalità dei processori per computer di AMD e Intel. La vulnerabilità si chiama Spectre e apriva un’infinità di possibilità agli hacker per attaccare i dispositivi in tutto il mondo con una certa facilità. Le compagnie in questione ci hanno messo diverso tempo a risolvere gli innumerevoli problemi, ma non hanno ancora risolto del tutto.

Dei ricercatori hanno trovato almeno altri tre tipi di potenziali attacchi che possono sfruttare Spectre e vanno proprio a interessare i moderni per computer delle compagnie sopracitate. Nello specifico quelli con cache micro-op. Apparentemente questa falla è molto più difficile da correggere delle altre, ma al tempo stesso è anche più difficile da riuscire a sfruttare. Rimane il fatto che c’è comunque un rischio.

 

Computer: Spectre non se n’è mai andato

Come sempre in questi casi, i ricercatori che hanno individuato le nuove falle hanno avvertito con largo anticipo AMD e Intel, ma finora non ci sono state risposte ufficiali da parte di quest’ultime. Passato il tempo limite, i ricercatori hanno reso pubbliche le loro scoperte su queste falle che interessano numerosi computer in giro per il mondo.

Al momento ci si può consolare sul fatto che, come detto, riuscire a sfruttare questa falla di sicurezza è molto difficile. Un malintenzionato dovrebbe prima sconfiggere tutte le altre difese tipiche di un computer. Di sicuro uno sforzo così va a interessare dispositivi con dati sensibili, non la macchina che una famiglia usa tutto il giorno.

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