Covid-19

Forse la sensazionalità della notizia non sta nella conferma che il virus del Covid-19 produce i trombi. Bensì nel fatto che diversi medici starebbero pensando di cambiargli nome. Questo seguendo una valutazione in base alla quale i parametri circolatori durante la malattia non sono di importanza inferiore a quelli respiratori. Anzi, secondo un recente studio desterebbero più preoccupazione quelli relativi alla circolazione del sangue. Ecco chi avrebbe intenzione di cambiargli nome e perché.

 

Dal Brasile arriva la notizia: sarebbe bene cambiare nome al Covid-19

Febbre virale trombotica, ecco la nuova classificazione proposta da alcuni ricercatori brasiliani dell’Istituto Oswaldo Cruz. Lo studio pubblicato sulla rivista scientifica Memorias affronta un tema importante: come meglio classificare il Covid-19. Rispetto a quanto proposto, oggi il SARS-CoV-2 è identificato quale sindrome respiratoria acuta.

In merito al Covid-19 e alle sue manifestazioni, Rubens Costa Filho, uno degli autori, ha spiegato: “Nei pazienti ospedalizzati, vediamo manifestazioni trombotiche nonostante la consueta pratica clinica della tromboprofilassi“.

E Marcelo Pelajo Machado, un altro autore dell’articolo ha aggiunto: “La valutazione dei parametri della coagulazione è importante almeno quanto la valutazione dei parametri respiratori nei pazienti con Covid-19“.

Un test che secondo i ricercatori è in grado di individuare l’iper coagulazione del sangue nei pazienti affetti da Covid-19 è la tromboelastometria rotazionale. “Questo lavoro è firmato da specialisti in terapia intensiva, cardiologia, ematologia, virologia, patologia, immunologia e biologia molecolare che lavorano in sei istituti di assistenza sanitaria e di ricerca scientifica in Brasile” ha indicato Ansa.it.

 

Cosa potrebbe cambiare per i pazienti contagiati

Ancora è presto per capire quali potranno essere i vantaggi per i pazienti che hanno contratto il Covid-19. Probabilmente una maggiore attenzione a questa pericolosa conseguenza del virus potrà intensificare la ricerca di farmaci ancora più efficaci. Forse si potranno scongiurare morti dovute alla coagulazione del sangue.

Quello che di certo si sa è che il Covid-19 è un pericoloso virus che sta mettendo a dura prova tutti. Colpiti alla sprovvista i medici hanno cercato di fare del loro meglio per combatterlo e l’obbiettivo è quello di sconfiggerlo. Ci vorrà tempo? Queste intuizioni aiuteranno a velocizzare le cose? È ancora presto per dirlo, ma il futuro darà risposta.

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