contagi Coronavirus

L’Italia è nel pieno della terza ondata del coronavirus. Tutti i cittadini si preparano alla seconda Pasqua blindata, proprio a causa delle restrizioni dovute alla nuova riesplosione dei casi Covid, con conseguente aumento sia dei decessi che dei casi di ospedalizzazione. Il pericolo principale di queste settimane è caratterizzato dalle varianti, oramai diffuse su scala nazionale.

 

Coronavirus, la circolazione dell’aria per evitare i contagi

In Italia, la variante del coronavirus maggiormente diffusa è quella inglese. La mutazione del patogeno è diffusa in tutte le regioni, con un conseguente aumento dell’indice di contagio. Come evidenziato da autorevoli fonti scientifiche come Nature e il British Medical Journal, la variante inglese del coronavirus oltre ad una maggiore contagiosità ha anche un più elevato tasso di letalità.

Nel mese di Aprile sarà molto importante accelerare sulla campagna di vaccinazione. Per le prossime settimane è attesa una velocità maggiore per la distribuzione dei vaccini, con un obiettivo di oltre 500mila inoculazioni al giorno.

Allo stato attuale, però, in attesa dei risultati della campagna di vaccinazione contro il Covid, restano fondamentali i comportamenti dei cittadini. Contro le varianti coronavirus è necessario utilizzare le tre norme fondamentali di questi ultimi mesi: distanziamento fisico, lavaggio frequente delle mani, mascherina. A queste tre regole se ne aggiunge una quarta.

Per evitare la diffusione del coronavirus è infatti indispensabile anche la circolazione dell’aria, specialmente nei luoghi al chiuso. Alcuni studi italiani, condotti dall’Ospedale Bambin Gesù, sottolineano come in presenza di positivi in spazi chiusi, l’aerazione dell’ambiente – sia artificiale che naturale – può portare ad una riduzione dei casi di contagio sino all’80%.

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