covid 19

Resta particolarmente alta la minaccia del Covid in Italia. La curva dei contagi, anche a causa della diffusione delle varianti, resta alta in tutte le aree della nazione e la campagna di vaccinazione ancora non ha avuto l’accelerazione definitiva come in altre nazione. La ripartenza delle immunizzazioni con il siero AstraZeneca, a seguito di uno stop preventivo da parte di AIFA, è comunque una notizia molto positiva per il futuro.

 

Covid, questi dati lasciano pensare alla fine della pandemia

Con il ritorno a pieno regime delle vaccinazioni con AstraZeneca, l’Italia può programmare una campagna vaccinale a lungo raggio. L’obiettivo, come evidenziato anche dal Governo, è raggiungere quanto prima la quota delle 500mila vaccinazioni al giorno. Quest’obiettivo sarà possibile nel mese di Aprile, quando ai tre sieri attualmente disponibili (Pfizer, Moderna e appunto AstraZeneca) si aggiungerà anche il prodotto di Johnson&Johnson.

Come evidente, la battaglia contro il Covid si vince solo ed esclusivamente con le vaccinazioni. Una dimostrazione pratica di questa tesi arriva dai paesi che sono più avanti nella campagna di immunizzazione: i risultati di Israele, Regno Unito e Stati Uniti evidenziano delle prospettive di uscita dalla crisi nel medio periodo.

I dati sul Covid che giungono dalle tre nazioni indicate lasciano ben sperare per una fine della pandemia. In Israele, ad esempio, il Ministero della Salute locale evidenza una esponenziale riduzione nel numero delle ospedalizzazioni per Covid. Al tempo stesso anche il numero delle vittime è crollato. Simile il discorso anche nel Regno Unito: solo in questa settimana a Londra si è raggiunta la quota di 17 morti in un giorno, il primato assoluto in positivo dal mese di Settembre ad oggi.

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