Whatsapp: i truffatori si servono dell'app per far girare i falsi buoni sconto Esselunga

Tra le vittime di questo periodo vi sono tutti coloro che, ingenuamente, sono caduti nella trappola del phishing e a questi è compreso il supermercato Esselunga. Come sempre, l’obiettivo principale sono i dati della preda. Vediamo più da vicino di cosa si tratta la frode di Whatsapp.

Whatsapp: la truffa phishing e i finti buoni di Esselunga

Il truffatore si serve di una delle app di messaggistica più utilizzate nel mondo: Whatsapp. Questo si nasconde dietro al contatto di un amico o parente e si propone come un delizioso gioco a premi. «Celebrazioni del 70° anniversario –  con tanto di emoji del diamantino – Vinci regali gratuiti, buona fortuna». Ovviamente, per rendere tutto più credibile, l’sms è firmato con il logo dell’azienda e il link che dà il via alla truffa.

La frode avida però, se si tengono gli occhi ben aperti, si può tranquillamente sviare. Ma come? Innanzitutto va data un’occhiata al testo stesso tenendo a mente questa informazione fondamentale: Esselunga ancora non ha compiuto settant’anni. La catena è nata nel 1957, dunque ha 64 anni. Inoltre, il link non rimanda direttamente a esselunga.it, il sito ufficiale dell’azienda, ma compare come «447814.yz», «icpkwey.asia», «c12081.top» e altri codici folli.

Scendendo nel dettaglio, l’ipotetica Esselunga propone alle vittime dei pacchetti da aprire, nei quali potrebbero esserci i famosi «regali gratuiti», ovvero dei buoni da 100 euro per fare la spesa. Ecco che l’esca è pronta. Per riscuotere i premi dobbiamo mandare il medesimo messaggio a cinque gruppi o a venti amici di WhatsApp, dopodiché ci viene richiesto di inserire i nostri dati personali.
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