Asteroidi e profezie: la repubblica del terrore in Italia e non solo

Brutte notizie per i possessori di auto alimentate a diesel e benzina, ma ottime per coloro che tengono alla salute del Pianeta. L’intenzione dell’Unione Europea sarebbe quella di bloccare la vendita di questa autovetture nel 2030, puntando a un futuro elettrico.

Negli ultimi anni sono aumentate a dismisura le Compagnie che hanno deciso di impiegare queste risorse, cambiando radicalmente il paradigma automobilistico. Ecco tutto quello che sappiamo

 

L’UE verso il blocco delle auto a diesel nel 2030?

La proposta è stata messa sul tavolo dal presidente della commissione per l’ambiente del Parlamento Europeo, Pascal Canfin, secondo cui l’obbiettivo primario rimanga quello di ridurre le emissioni di CO2 del 55% entro il 2030.

Da alcune ricerche è infatti emerso come le auto producano tra il 12% e il 2,5% delle emissioni totale di anidride carbonica, che è a conti fatti il principale gas a effetto serra.

Al momento sono 9 i Paesi dell’Unione Europea ad aver accettato questa proposta, mentre l’Italia non si è ancora espressa in merito. Cercare di salvaguardare l’impatto ambientale, in ogni caso, rimane una priorità per evitare una catastrofe naturale.

Ma non è tutto, perché il ban potrebbe interessare anche l’inasprimento della legislazione vigente sull’inquinamento atmosferico, andando ad esonerare soltanto i veicoli a combustione con 30 mg/km di protossido di azoto nell’atmosfera.

Le vendite di auto ibride, invece, potranno continuare fino al 2035 e scaduta quella data non sarà possibile vendere auto o furgoni con motore a combustione.

Il futuro sembra quindi propendere verso l’elettrico. Staremo a vedere se sarà abbracciato appieno, come di recente fatto con Kia e il suo modello EV6, oppure no.

 

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