aumenti
Tra operatori più nuovi e quelli più longevi ci sono sicuramente alcune differenze. Tuttavia, c’è una cosa che li accomuna: le rimodulazioni. Purtroppo è solo uno l’operatore che non effettua (e non effettuerà mai) rimodulazioni, ed è Iliad. Invece, ci sono altri operatori come TIM, Tiscali e Vodafone, che le effettuano regolarmente. Scopriamo di seguito nel dettaglio quali sono gli aumenti degli operatori telefonici.

Aumenti operatori telefonici: ecco le rimodulazioni più recenti.

Già dal mese di maggio, Vodafone ci aveva tenuto a notificare dei cambiamenti. Ecco le parole dei portavoce della compagnia: “A partire dall’8 Dicembre 2019, il costo della tua offerta Unlimited + aumenterà di 2,99 euro al mese. Consentendoci di continuare a investire sulla rete per offrirti sempre la massima qualità dei nostri servizi. Per maggiori informazioni vai su voda.it/info. Ti ricordiamo che, ai sensi dell’articolo 70 comma 4 del Decreto legislativo 1° Agosto 2003 n. 259, della Delibera 519/15/CONS e delle Condizioni Generali di Contratto, se non accetti tale modifica hai diritto a recedere dal contratto o passare ad altro operatore mantenendo il tuo numero. Non vi saranno penali né costi di disattivazione fino al 7 dicembre 2019, ossia fino all’ultimo giorno di validità delle precedenti condizioni, specificando come causale del recesso “modifica delle condizioni contrattuali“. 

Il secondo operatore da nominare è TIM, che  ha applicato una rimodulazione a una delle sue promozioni. L’aumento è di 1,90 euro, ma ha anche aggiunto 20 Gigabyte di traffico dati o minuti illimitati.

Infine, c’è Tiscali che ha effettuato delle rimodulazioni di 2,99 euro al mese, ma ha aggiunto 1 Gigabyte di traffico in 4G, 10 SMS verso tutti i numeri e 60 minuti di chiamate verso tutti i numeri fissi e mobili nazionali.
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