cashback

Il programma cashback potrebbe essere a forte rischio da qui alle prossime settimane. Le indiscrezioni che arrivano da fonti governative sono molto chiare: il nuovo esecutivo sta seriamente pensando di chiudere il programma di rimborsi per i pagamenti effettuati attraverso carta di credito o carte di debito.

 

Cashback, a breve potrebbe arrivare l’annuncio per la cancellazione

La misura del cashback è tra i provvedimenti bandiera del precedente Governo Conte II. Il programma nasce da un lato come incentivo ai consumi in una fase di forte decrescita dell’economia e dall’altro come misura di prevenzione rispetto all’evasione fiscale. Tuttavia, nel corso di queste settimane non sono mancate le polemiche, soprattutto da parte di chi vede il cashback come una semplice manovra di assistenza al reddito.

La revisione del nuovo Governo Draghi nasce proprio in quest’ottica. I nuovi dirigenti insediatesi al Ministero dell’Economia stanno valutando se il programma cashback effettivamente può avere un ruolo importante nella lotta contro l’evasione fiscale. Allo stato attuale però l’indirizzo è quello per una cancellazione del programma. I 5 miliardi di euro messi a bilancio per i rimborsi sugli acquisti potrebbero essere indirizzati verso provvedimenti e misure ritenute di maggior peso specifico dal nuovo Governo.

Quale sarà quindi il destino degli italiani che hanno aderito al programma cashback? Allo stato attuale ancora non è dato sapere se l’esecutivo attenderà la chiusura della prima parte del programma (prevista per il mese di Giugno) per poi procedere alla cancellazione o se il provvedimento di chiusura sarà immediato. In quest’ultima circostanza potrebbero anche essere a rischiorimborsi previsti per il primo semestre.

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