Anche in altri articoli abbiamo parlato della Carta d’Identità Elettronica e del suo funzionamento. Oggi, invece, andremo a parlare di un argomento trasversale che affronta un altro importante tema, ovvero quali documenti c’è bisogno di portare all’ufficio anagrafe per presentare richiesta. Ovviamente, è chiaro che la richiesta deve essere presentata presso l’ufficio del proprio comune di residenza.

 

Carta d’Identità Elettronica: ecco cosa si deve fare per ottenerla

Parallelamente a ciò che accadeva con la carta d’identità cartacea tradizionale, la quale è ormai andata “in pensione” praticamente da tutte le parti, anche quella elettronica ha bisogno di una fototessera che può essere presentata sia in formato cartaceo per permettere la scannerizzazione, che in formato elettronico su un CD o una memoria esterna. Chiaramente, insieme a ciò, dovrà essere presentato anche un codice fiscale o la tessera sanitaria.

Nel momento in cui l’operatore avrà ricevuto questa mole di dati, si procederà con la richiesta e la scannerizzazione delle impronte digitali. In più, il cittadino riceverà anche una ricevuta contenente la prima parte del PIN e PUK della CIE, mentre la seconda parte verrà inviata direttamente all’indirizzo di residenza dello stesso. E non solo: durante la procedura sarà possibile indicare anche se si desidera donare gli organi o un indirizzo a cui essere avvisati sulla spedizione del documento.

In caso di primissimo rilascio della Carta d’Identità Elettronica, sarà necessario esibire all’operatore comunale un altro documento d’identità, come ad esempio la Patente o il Passaporto. Mentre per i rinnovi e deterioramento sarà sufficiente presentare il vecchio documento.

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