Una delle più grosse spese che un italiano deve affrontare nella propria vita è sicuramente quella legata al carburante, benzina e gasolio infatti, risultano ovviamente necessari per dare l’alimentazione necessaria ai veicoli, indispensabili a loro volta per chiunque, sia per semplici esigenze personali ma anche ad esempio per quelle lavorative.

Il costo del carburante dunque, è un po’ come una tassa che giornalmente grava sulle finanze dei cittadini, la quale ovviamente, facendo i conti di fine anno, arriva a valori abbastanza elevati, ad esempio in Molise, è stata calcolata una spesa media annua di oltre 1.174 euro, che pochi non sono.

A far lievitare i prezzi della benzina sono ovviamente i vari costi da aggiungere al valore puro del combustibile, come quelli di trasporto o le accise, che pesantemente gravano sui prezzi e vengono inserite per finanziare attività statali.

Aumenti in arrivo

Ovviamente però, ad influenzare in maniera maggiore il prezzo della benzina e del gasolio è il petrolio, una sua oscillazione infatti, si ripercuote in modo molto importante anche sui suoi derivati, ed è proprio questo il caso inerente l’aumento di prezzo in arrivo a breve, la causa è infatti la corsa dell’indice Brent che vede il prezzo in dollari al barile tendente a 59, aumento che ovviamente come in un domino giunge fino ai nostri distributori, non a caso il rivenditore IP ha aumentato di un centesimo al litro i prezzi di benzinagasolio e Gpl, Tamoil, invece addirittura due cent/litro sulla verde e un cent sul diesel ed Infine, Q8 ha fatto registrare l’aumento di un centesimo al litro sul Gpl.

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