Di sicuro sarà capitato a molti noi di dover aspettare qualche minuto il riscaldamento della propria auto dopo l’accensione nelle giornate successive ad una notte al freddo, è infatti risaputo da anni ormai che uno dei nemici più fastidiosi delle nostre automobili è proprio il freddo, il quale riduce in modo evidente l’efficienza energetica del motore portandolo a consumare di più.

A quanto pare per, le basse temperature non cozzano solo con le classiche auto a motore endotermico come benzina e diesel, stando ad uno studio fatto da Ward’s Auto anche le auto elettriche sentono freddo e a quanto pare, anche molto più delle cugine più vecchie, nel dettaglio proprio i pacchi batterie sembrerebbero risentire se adoperati a temperature basse o bassissime perdendo molta autonomia, del resto, chi di voi non ha mai notato che i nostri smartphone quando fa freddissimo si scaricano molto prima ?

Problematica comune

Si tratta dunque di una problematica comune, non a caso anche le batterie delle automobili elettriche, seppur di dimensioni considerevolmente maggiori, basano la loro architettura sempre e comunque sulla tecnologia agli ioni di litio, cosa che ovviamente le espone al medesimo problema nonostante l’impegno dei vari ingegneri nel cercare di mitigarlo con vari accorgimenti.

Stando infatti ad una recente immagine condotta negli USA, è emerso come gli accumulatori presenti nelle auto non amino il freddo, infatti già a zero gradi è stata registrata una perdita di autonomia addirittura del 30%, con aspetto ancor più grave che scendendo solo a -4°, la perdita si attesterebbe addirittura al 40% in meno, situazione che ovviamente si presenta molto facilmente in America, ma che senza mezzi termini non disdegnerebbe nemmeno il Nord Italia ove le temperature in inverno scendono senza problemi anche oltre i -4 gradi.

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