Covid

Sono due le notizie che stanno catturando l’attenzione dell’Italia in merito al Covid. La variante brasiliana che vede necessaria un indagine, ma da subito uno stop ai voli dal Brasile. E la preoccupazione in merito ai tempi di consegna del vaccino Pfizer che sembra non rispettare i patti.

 

Il Covid in Italia tra variante brasiliana e vaccini in possibile ritardo

È ormai ufficiale lo stop ai voli provenienti dal Brasile e il conseguente divieto di ingresso in Italia per coloro che nei precedenti 14 giorni hanno soggiornato o transitato in questa nazione. È questa la decisione del Ministero della Salute per prevenire una possibile variante Covid che si sta diffondendo nel Paese sud americano. L’ambasciata italiana in Brasile ha specificato che questa ordinanza sarà valida fino al 31 gennaio. Questa nuova variante Covid aveva già messo in allarme la Gran Bretagna che aveva notato due diverse mutazioni.

Lo ha annunciato su Facebook il Ministro Speranza. “Ho firmato una nuova ordinanza che blocca i voli in partenza dal Brasile e vieta l’ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni vi è transitato. Chiunque si trovi già in Italia, in provenienza da quel territorio, è tenuto a sottoporsi a tampone contattando i dipartimenti di prevenzione. È fondamentale che i nostri scienziati possano studiare approfonditamente la nuova variante nel frattempo scegliamo la strada della massima prudenza”.

Il Covid sembra non arrestare la sua corsa e le varianti stanno mettendo alle strette tutti i Paesi che si trovano a dover prendere decisioni prudenti dell’ultimo minuto.

 

Pfizer e i ritardi annunciati sulle consegne del vaccino

Nondimeno alla variante brasiliana si aggiungono anche i ritardi annunciati da Pfizer nella consegna dei vaccini anti covid. Speranza deve affrontare anche questa situazione. “La campagna vaccinale italiana è partita con il piede giusto, siamo a 1 milione 100mila dosi e il numero crescerà ancora, siamo il primo paese dell’Unione europea”. Nonostante ciò il ministro si appella: “[…] chiediamo a Pfizer di rispettare i patti, chiediamo serietà e rigore. Ci dicono che dalla prossima settimana si tornerà alla normalità, ma siamo rigorosi e chiediamo che venga rispettato tutto nel dettaglio. La macchina ha bisogno di assoluta puntualità”.

Eppure l’Italia domani riceverà il 29% in meno di dosi anti covid rispetto a quanto pattuito con Pfizer. La “speranza” di Speranza è quella di poter rispettare il calendario delle vaccinazioni.

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