Truffa dell'Assicurazione: la frode spiegata da una delle tante vittime

Torna di moda la truffa dell’assicurazione e porta con sé gravi conseguenze a discapito delle vittime. In cosa consiste la frode? Scopriamo subito di cosa si tratta attraverso la testimonianza di una delle vittime residente a Montesacro (Roma).

Gli eventi si svolsero esattamente in questo modo: è ottobre e la scadenza di assicurazione dell’uomo sta per scadere “con la rata della polizza aumentata di circa 1000 euro in seguito a due sinistri che avevo avuto nell’ultimo anno della mia copertura assicurativa”, dice egli. Dopodiché mille euro in più per via dell’aumento di classe (dalla terza alla sesta). “In scadenza con la mia assicurazione online, prima di rinnovare ho cominciato a cercare su internet altre offerte, con l’obiettivo di pagare qualche centinaia di euro in meno rispetto ai 1.700 a cui era schizzata la mia polizza dai 700 pagati 12 mesi prima”. 

 

Truffa dell’assicurazione: la manifestazione del caso avvenuto a Roma

Pertanto il guidatore vittima della truffa dell’assicurazione decide di fare delle ricerche in internet, ricevendo a fine serata la tanto attesa chiamata. È l’assicuratore che “mi propone una polizza online per conto di una grossa compagnia europea”. L’offerta è incredibile: 638 euro con 78 euro di imposta con copertura anche di furto, incendio, assistenza stradale e cristalli”. All’annuncio il cliente non riesce a resistere e si fa quindi coinvolgere dalla “speciale promo”.

Il malfattore si trova così a mettere in scena il copione già utilizzato centinaia di volte: “Allora l’offerta scade in serata. Se vuole usufruirne deve accreditarmi il denaro su un carta prepagata di cui le giro i dati”, queste le parole pronunciate dall’assicuratore. “Se mi fa il bonifico stasera le mando le carte via mail”, dichiara, coinvolgendo il cliente e portandolo a spendere enormi somme. “Nel volgere di un paio d’ore, così come concordato mi arrivano i documenti nella mia casella postale. Assicurazione, carta verde, tutto con carta intestata originale della compagnia assicurativa europea”.

Tutto procede bene secondo la vittima, quando ad’un tratto, nel mese di aprile: “Mi è infatti arrivata una multa dal Comune di un paese della provincia di Roma risalente al precedente mese di novembre. In pratica gli agenti della municipale dopo aver controllato i dati della mia auto al passaggio sotto alcune telecamere avevano riscontrato la mancata copertura assicurativa a partire dal mese di ottobre del 2019″. Non vi è più alcun numero di riferimento: “Cerco sul web la compagnia assicurativa con la quale avevo stipulato la polizza, chiamo, spiego l’accaduto ma mi comunicano di non aver mai stipulato un contratto con me”.

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